[Cronaca] Haiti’s Voodoo Nights – Prologo

haiti dance

Ho sempre pensato, nella mia cultura di essere umano, che tutto ciò che di oscuro, inconsueto, spaventoso o anche solo minimamente intimorente fosse legato al Male; ad una concetto di Male che dalla notte dei tempi è sempre stato nero e oscuro, contrapposto ad un Bene che, nella sua sfolgorante luce, costruivano un cerchio perfetto, in equilibrio, come la notte ed il giorno che si susseguono senza interruzione.
Ebbene, scoprii a mia spese che non era esattamente così.
C’è qualcosa, nell’essere vampiri, che un umano non può comprendere, una sorta di forza, che ci spinge avanti senza timore del Bene o del Male.
Faccio ciò che va fatto, ora, senza preoccuparmi di passare per l’Angelo del Cielo o per il Demone dell’Inferno.
Ovvio, non tutti sono come me, dopo che la loro esistenza è stata drammaticamente cambiata.
Alcuni di noi si ritengono talmente al di sopra, nella catena alimentare che in realtà ci scopriamo di essere finiti all’ultimo gradino. Curioso vero?
Noi che cacciamo gli umani per cibarci della loro Vitae alla fin dei conti non facciamo altro che “dipendere” da loro, dal loro sangue.
Ci sono alcuni di noi che non si fanno remore a mordere i ratti di fogna senza alcuna paura per le malattie. Altri, invece, civilizzatisi troppo nello scorrere del tempo, non riescono a mordere nemmeno tutti gli umani, solo quelli di loro gusto, solo quelli che soddisfano il loro fine palato.
Non c’è cosa più sciocca, per un vampiro, di vantarsi di essere in cima alla catena alimentare.
Ci sono creature che gli umani scongiurano come Male, scacciano e rifuggono, chiudendosi nelle loro chiese, nei loro luoghi di culto, nelle loro religioni, che si cibano di noi.
Non esiste una “piramide alimentare”, esiste solo: finchè sei il più forte riuscirai a cibarti e a sopravvivere. Ma stai attento a non estinguere le tue prede, altrimenti dovrai cercarne altre… e allora non saprai nel collo di quale creatura affonderai i tuoi denti.

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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