[Traccia] Oscurità Nascente – Sessione 11

Capitolo 2 – I Quattro Principi
Sessione 11 – 09/06/2023

I protagonisti della nostra storia sono arrivati a Jury, nel rifugio procurato dal Vecchio.
Hanno fatto nuove amicizie e poi sono andati a dormire per passare la giornata.
La notte successiva arrivano notizie che la Rosa Bianca si aggiri attorno al Rifugio, cercando d’individuarlo, così decidono partire senza esitazioni e di percorrere gli ultimi km per arrivare a Metz.
Vogliono chiudere la faccenda il più velocemente possibile e rischiare di rimanere bloccati in quel Rifugio d’emergenza non è contemplato nei piani.
Mentre percorrono gli ultimi km per raggiungere Metz in autostrada il Varese si accorge che le piazzole di sosta sono tutte sistematicamente occupate da auto di vario genere.
Decidono di provare a fermarsi ad una di queste piazzole, con la scusa di scendere per espletare bisogni fisiologici che non hanno bisogno di espletare, così da provar ad attaccare bottone con gli occupanti dell’auto.
Il tizio nell’auto sembra stia dormento, svegliato dalle nocche di Viktor sul finestrino si mette a chiacchierare apparentemente tranquillo.
Quando riprendono la macchina e ripartono, improvvisamente si accorgono che l’autostrada è deserta ed allo svincolo per arrivare al casello si trovano la strada bloccata. Due auto sopraggiungono e bloccano la rampa, impedendo ai nostri tre protagonisti di muoversi.
Dalle auto scendono degli umani, ovviamente tutti appartenenti alla Rosa Bianca. La cosa singolare è che nel silenzio della notte si mettono a cantare l’Ave Maria di Schubert.
Riddick esce dal portellone posteriore attivando la sua Bolla di Oscurità, che lancia addosso agli umani. Tre, terrorizzati, scappano, uno rimane, quasi imperterrito.
Di quelli di fronte si occupa il Varese, che scende dall’auto con la sua stazza imponente e quell’abbigliamento alla Undertaker. Hells Bells degli AC/DC sparata a palla e occhi ribaltati all’indietro. La scena funziona, gli umani indietreggiano, alcuni smettono anche di cantare, ma tra loro c’è una voce che è particolarmente insistente e fastidiosa.
Tra tutti quegli umani c’è una ragazza con Vera Fede.
Lo scontro ha inizio e tra auto sfasciate e umani che volano lanciati dai tentacoli d’oscurità, i nostri racimolano 8 cervelli da consegnare a Belial e lasciano scappare la ragazza. Viktor ci guadagna anche un bel Torpore perché uno degli umani gli fa esplodere addosso una bomba ad acqua santa. Questo porterà al nostro Viktor una bella alienazione mentale nuova nuova: una Cantilena fantasma che gli si annida nel cervello e che potrebbe disturbarlo ogni volta che proverà a concentrarsi.
Quando finalmente la situazione si calma, i nostri si rendono conto di aver avuto per tutto il tempo una cimice attaccata alla macchina e il Varese finalmente fa 2+2 e ricollega ai due tizzi che si erano appoggiati alla sua auto durante il viaggio d’arrivo a Jury.
Finalmente raggiungono Metz, ridente cittadina del Nord-Est della Francia.
Perdono un’oretta in giro per potersi cibare ed infine è ora di metter la parola fine alla questione in sospeso con Agrippa.
Raggiunto il cimitero non è difficile per loro accedervi e trovare gli ossari.
Qui lo scontro è scomodo, ma inevitabile. In questo stretto corridoio, i nostri devono muoversi con attenzione per non intralciarsi e ferirsi a vicenda, mentre Agrippa ed il suo gatto/demone Asmodeo sembrano più a loro agio.
La forma umana di Agrippa non è difficile da sconfiggere, ma ovviamente non è che un guscio in cui si nasconde qualcosa di più oscuro e mostruoso.
L’Abissale che si nasconde nel corpo dell’antico alchimista fa esplodere l’ossario e lo scoperchia, dando sì, più agio ai nostri per poter combattere, ma mostrando altresì una forza decisamente più temibile.
È a questo punto che Viktor, il Varese e Riddick sono costretti a chiamare gli alleati che si sono fatti nel corso degli eventi. Così ecco che vengono evocati e richiamati il Lupo di Egyn, il Principe Oriens e persino Belial. I patti sono patti, d’altra parte no?
In particolare proprio Belial è quello che più viene coinvolto nello scontro, creando l’occasione perfetta per il Varese di trafiggere Agrippa e ucciderlo definitivamente.

Lo scontro è stato durissimo, i patti sono stati mantenuti ed ogni evocazione si congeda con la certezza di aver concluso il proprio dovere.
I danni sono stati abbastanza ingenti da dover costringere i tre Figli di Caino a tornare a casa ed a fermarsi per poter curare le profonde ferite che si sono procurati…

La Cronaca Oscurità Nascente si conclude ufficialmente.

Spero che le vicende vi abbiano intrigato e che possano aver portato qualche buona idea a qualche altro Narratore di storie come me!

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *