[Traccia] Oscurità Nascente – Sessione 10

Capitolo 2 – I Quattro Principi
Sessione 10 – 06/05/2023

Ci siamo, arriva una nuova notte e una nuova tappa per portare a termine la missione.
Decidono di partire appena possibile per Metz, roccaforte della Rosa Bianca.
Ci vogliono più di cinque ore per raggiungerla e nel frattempo chiedono al Vecchio se conosce un rifugio in zona dove potersi appoggiare in sicurezza, così quando avranno un posto sicuro potranno partire.
Qui in zona Monaco hanno ancora un paio di posti da andare a visitare, perciò si dirigono verso Est alla Cappella di Rupertsdorf, una piccola costruzione campestre con annesso cimitero.
In effetti l’uso dell’occhio di Belial da parte di Viktor e di Auspex da parte del Varese confermano che c’è effettivamente qualcosa che proviene da dietro la chiesetta, oltre il piccolo cimiterino dalle lapidi recenti.
Oltre il camposanto, oltrepassata una piccola area giochi, ovviamente vuota a quest’ora, si dipana un boschetto.
Seguendo la scia di oscurità che l’occhio di Belial permette a Viktor di vedere si trovano ad inerpicarsi su per la collina, finché, inciampando, Riddick non si accorge che quelli che stanno ostruendo la loro strada non sono sassi. Sono vecchie lapidi erose dal tempo.
Si trovano in un luogo di sepoltura per eretici e scomunicti.
In particolare quella su cui inciampa Riddick è la tomba di un certo Henning Brand (1630 – 1692).
Viktor decide di provare a convocare l’anima di Henning, mentre a Riddick rimane in mano un pezzo dell’incisione, un simbolo strano, che palesemente sembra dover andare appoggiato da qualche parte.
Così, mentre Viktor fa conoscenza col fantasma dell’alchimista scopritore del Fosforo (ecco cosa rappresenta il simbolo trovato da Riddick!), gli altri cercano altri simboli e nel frattempo scoprono anche le pietre dove i simboli vanno incastrati.
Una filastrocca incisa su una pietra recita così:
«3 sono i primi, 4 sono elementari, 7 sono dei pianeti e 9 sono mondani.
Nel giusto ordine, l’ordine ha inizio.»
Ci vuole molto tempo, si parla di 23 elementi e 23 rispettive serrature, ma alla fine collaborando riescono ad inserire anche l’ultimo simbolo nel giusto ordine.
La terra trema e si sente il rumore di un crollo sull’altro versante della collina, dove trovano una caverna contenente la statua di un elefante con sul dorso un uomo piuttosto nerboruto e mascolino con in testa una corona. Il crollo stesso della collina ha spezzato il suo sigillo, liberandolo. Si tratta di Oriens, Principe degli spiriti dell’Est, che è stato intrappolato da Agrippa e che gli dava il potere di comandare gli Spiriti.
Oriens si dice disponibile ad aiutarli, lasciando loro il simbolo del fosforo a cui lega lo spirito di Henning, così che possa andare a chiamarlo quando sarà il momento.
Rientrati al rifugio di Erding ricevono una comunicazione in cui si chiede di allontanarsi alla svelta a causa di possibile attacco da parte dei Mannari della zona.
E loro che fanno? Che fanno i nostri eroi?
Esatto! Vanno a dormire.
E così finisce la loro stor… no, ok, sto scherzando, però non se la vedono bene, la sera successiva.
Si svegliano prima Viktor e Riddick, iniziando a sentire dei passi sul pavimento del piano terra. Sbirciando dalla botola contano 5 poliziotti e due cadaveri, due umani.
Decidono quindi di preparare i bagagli, mentre vengono avvertiti dal segretario del Reggente di non attaccare gli umani, sono Ghoul che li stanno proteggendo.
Quando anche il Varese si sveglia dal torpore diurno sono praticamente pronti ad andarsene. DI fuori intanto si sentono le prime urla e i primi spari, i Mannari sono tornati all’attacco.
Studiano un piano.
Riddick attirerà l’attenzione su di sé, mentre Viktor e il Varese si avvieranno alla macchina. Poi si recheranno nel punto accordato per recuperare Riddick.
Riddick risale al piano terra e si avvia fuori dal retro della casa. Non si aspetta che un mannaro sia appostato appena fuori dalla porta e cerchi di impalettarlo, non riuscendoci per un soffio. Riddick riesce a sfuggirgli facendo ricorso casuale alle sue Discipline. Nel senso che le attiva letteralmente a caso e gli sono pure utili!
Comunque attira un po’ l’attenzione, quanto meno dei mannari sul retro della casa, permettendo al Varese e a Viktor di uscire. Purtroppo però per arrivare alla macchina devono per forza passare per il campo di battaglia e il Varese decide di usare la sua Forma Terrificante per spaventare più gente possibile e aprire la strada a Viktor. Ci sono delle scenette disagianti per oltrepassare il cancelletto del giardino su cui non voglio soffermarmi troppo (se no continuo a ridere!!) ma finalmente riescono a salire in macchina e partire. Nel mentre Riddick se la vede brutta, inseguito com’è, ma riesce a cavarsela salendo su una palazzina e buttandosi dal quinto piano all’arrivo dell’auto dei compari.
Scappano velocemente dalla città, nuova meta: Metz.
Il Vecchio ha una conoscenza a Jury, che gli fornirà un Rifugio.
Il viaggio è iniziato da poco, ma i nostri hanno bisogno di una sosta, Riddick ha fame e Viktor si è macchiato la camicia, optano quindi per un autogrill. Mentre gli altri due sono dentro, il Varese scaccia una coppia di pomicioni che si avvinghia a ridosso della sua auto. Nulla di troppo strano insomma.
Riprendono la strada e raggiungono il Rifugio…

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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