Capitolo 1/2 – Sessione di passaggio
Sessione 4 – 24/02/2023
Dopo la fuga di Agrippa ai nostri eroi non resta che tornare al Rifugio del Vescovo. Solo che prima di uscire ispezionano ben bene la casa del cainita.
Trovano qualche pergamena, alcune lettere, la posta della settimana, le chiavi di casa e di un paio di auto e poi la lettiera del gatto.
Non ho mai riso tanto nel vedere dei vampiri cercare la cacca di un gatto/demone nella lettiera solo per scoprire cosa espellono i demoni dal sedere.
Tra l’altro entrando nel bagno, qualcosa si attacca alle spalle di Viktor, che inizialmente non capisce cosa stia accadendo.
Finalmente Varese si accorge dello spirito e Viktor usa Necromanzia per poterci parlare.
Scopre che si tratta di Margherita, moglie (defuntissima) di Agrippa. Lo spettro crede nella completa innocenza di Agrippa e nella sua volontà di fare del bene, quindi inizia ad arrabbiarsi quando il Necromante mette in discussione i mezzi e i modi utilizzati da Agrippa.
L’unica cosa positiva è che il fantasma dopo aver spiegato la propria morte e quella del loro figlioletto, rivela uno dei nascondigli del marito.
Lasciato quel rifugio, i nostri tornano a Urbino appena in tempo, l’alba gratta loro gli stinchi quando oltrepassano le porte e si fiondano nelle brande, compreso Riddick che è costretto a chiedere asilo al Vecchio per la giornata.
La notte successiva aprono una riunione per capire come muoversi. Senza dubbio non si può lasciare in giro un vampiro pericoloso come Agrippa, e quello che sta cercando di creare, la Pietra Filosofale, è qualcosa di troppo ambito per potergli permettere di portare a compimento il rituale. Dunque bisogna trovarlo.
Per prima cosa portano diari, lettere e pergamene da Bronwen per chiederle aiuto con le traduzioni, quindi decidono che la prima meta sarà il nascondiglio di Agrippa nominato da Margherita, la cappella sconsacrata ad Erding, in Bavaria.
Chiedono al Vecchio di far controllare il castello di San Leo, poiché la fantasma era convintissima che il marito non l’avrebbe certo abbandonata li da sola, quindi chiedono una mano per risanare un po’ le loro ferite.
La notte successiva iniziano a prepararsi per partire: recuperare la macchina giusta, cacciare, equipaggiarsi, solite cose, insomma, non fosse che il Varese, se ne va a caccia ed incontra una bella panterona in un locale, che sembra molto propensa a donare non solo il sangue allo Tzimisce.
Dopo un po’ di sano divertimento, il vampiro si accorge che c’è qualcosa che non torna e finalmente scopre cosa. La donna rivela di chiamarsi Circe e di non essere propriamente un’umana comune…
