[Traccia] Black Rose Capitolo 2 – Sessione 1

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Madeline AtawayDopo aver raccolto le ceneri di Madeline in un tupperware, Nikky si accorge che il contenitore si sta scaldando, come se contenesse qualcosa di vivo.
Così decide di appartarsi e chiamare Alcina. La maga le dice che ad una rapida occhiata sembra una creatura magica (come anche Greg conferma) e che sta evidentemente cercando di riformarsi, un po’ come una fenice che risorge dalle ceneri, ipotizza Nikky.
Quindi decidono di mettere “più comoda” Madeline e di conseguenza vanno a rubare (con tutti i soldi che hanno!!!) un carro funebre e una bara.
Trovano una delle agenzia funebri tra le più lussuose di Montpellier e dopo aver raggirato il povero omino del negozio con delle panzane allucinanti, lo uccidono, lo infilano in una delle sue bare e portano via due carri funebri superlusso e due bare.
Una volta tornati al rifugio hanno il problema di dover nascondere i mezzi fino al giorno dopo, almeno finchè Francine, la seguace di Leonore, non avrà sistemato le targhe alla motorizzazione.
Nel frattempo davanti al palazzo sostano due auto della Mano Nera.
Su una delle due, Manon DelaNuit, capo del dipartimento francese della Mano Nera, nonché massima esperta di infernalismo, avvisa Zik che c’è stato un altro omicidio a Roma, collegato all’Orfanotrofio/collegio “San Biagio”. Un inserviente è tornato a casa dopo una giornata di lavoro, è entrato in casa ed ha ucciso la moglie, mangiandosela quasi tutta, prima di impiccarsi, probabilmente per il senso di colpa.
Manon de la NuitManon dunque, avvisa che sta partendo per andare ad indagare e si aspetta l’aiuto di Zik.
Passa la giornata e la sera successiva il Branco è pronto a rientrare a Roma. Mentre Nikky versa le ceneri di Madeline all’interno della bara si accorge di una sorta di grumo che Greg conferma essere una sorta di piccolo feto in fase di crescita.
L’evoluzione della creatura non ha comunque un ritmo normale e sembra sia legata più al giorno che alla notte.
Comunque rientrati a Roma e salutato il Vescovo (ancora sconvolto dall’aver visto Zik e il Don tutti nudi e abbracciati…) e aver preso accordi con Manon decidono per un rapido sopralluogo all’appartamento dell’uomo.
Appena entrati i più sensibili alle attività spirituali, si accorgono subito della pesantezza dell’aria nel trilocale.
Non è stato spostato nulla, ad eccezione dei corpi dei due morti e la Mano Nera si è assicurata che nessuno toccasse nulla più del minimo indispensabile.
Quindi Greg ha via libera col suo Tocco degli Spiriti.
Nikky intanto annusa in giro e Zik si apparta negli angoli a parlare da solo.
Greg tocca prima di tutto il tavolino rotto nella colluttazione. Si ritrova a guardare la scena con gli occhi di una donna. Accende la tv e va in cucina iniziando a tirare fuori la spesa da una borsa. In quel mentre rientra il marito, piuttosto cupo e silenzioso, non risponde nemmeno al saluto, quindi la donna preoccupata gli si avvicina. Come lo tocca, l’uomo la afferra e la scaraventa al suolo. Due bagliori arancioni sono l’ultima cosa che la donna vede prima di iniziare a sentire il disgustoso suono della carne che viene mangiata dal suo addome. Non riesce nemmeno a trasformarsi in Licantropo tanto è veloce il dissanguamento, muore dunque dopo una breve agonia.
Poi Greg tocca il pezzo di corda rimasto appeso al trave del soffitto. Si trova stavolta nei panni del marito che, come se si fosse appena ripreso da un blackout, si ritrova a fissare le proprie mani sporche di sangue. Vedendo ciò che resta (poco) del corpo della moglie e sentendosi lo stomaco pieno, corre in cerca di una corda da scalata, che trova nel ripostiglio, fa un cappio, la assicura alla trave, sale sulla poltrona e dando una spinta allo schienale si lascia penzolare.
Nel mentre Nikky trova una scritta sul vetro della finestra che dice: “L’ho uccisa, ma se lo meritava! Ti amo Maria, Enrico”
Quindi Greg decide di toccare la finestra e si trova di nuovo ad osservare la scena nei panni del marito. La mente è spenta, come resettata, sta mangiando la moglie. Sazio, almeno temporaneamente, si ferma, va in cucina, si lava le mani, va alla finestra dove scrive il messaggio sul vetro appannato (esita, come se stesse lottando con se stesso, prima di scrivere l’ultima frase) ed infine si siede davanti alla tv. Quanto tempo passi è quasi indifferente, quando lo stomaco si vuota, l’uomo si alza e torna a mangiare. Di nuovo a pancia piena si sveglia dalla trance.
A questo punto Greg tocca il cappotto. Nello smuoverlo Nikky percepisce chiaramente l’odore dello zolfo. Greg vede l’uomo uscire dal lavoro, la sua mente è già resettata. Esita davanti ad un bar, non entra, eppure l’istinto di entrare a prendere un caffè è molto forte. Non ricambia i saluti dei passanti, torna semplicemente a casa.
A questo punto è chiaro che l’uomo fosse posseduto da qualcosa, ma cosa?
Manon collega il caso della bambina, Kea, con questo, considerando che i sintomi del fratello della bambina potessero essere compatibili con quelli del risveglio del gene della licantropia.
Ma perchè Kea non si è uccisa dopo aver divorato il fratello?
Secondo Manon la bambina ha un animo più “puro” e l’ha fatto col chiaro intento di salvarlo, di redimerlo, dunque probabilmente la sua coscienza è più “leggera” di quella dell’inserviente.

Vanno infine all’obitorio. Non c’è molto da vedere. Rimane poco della donna, ossa soprattutto, mani e piedi e poco altro.
L’uomo ha il ventre rigonfio di cibo, che nemmeno i medici della Mano Nera hanno voluto aprire, conoscendone già il contenuto.

Il collegamento con l’Orfanotrofio/Collegio è chiaro, che faranno i nostri la prossima notte?

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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