IL RITORNO DI VECCHI AMICI – Sessione 2

Il gruppo si accorda per la consegna di Arkos, che avviene in un luogo da loro scelto. Per i soldi devono però attendere che il prigioniero arrivi in sede. Ne approfittano anche per affidare Ramona a qualcuno più esperto di loro.
Così il gruppo torna verso il castello di Serrungarina, con ancora un paio di ore di tempo prima dell’alba. Mentre percorrono la via che entra in paese, scorgono un’ombra furtiva nei pressi della chiesetta del paese, decidono quindi di controllare.
La porta della chiesetta risulta chiusa dall’interno e Sasha pensa bene di sfondarla. Il suolo è consacrato, è vero, ma la fede è talmente blanda che non impedisce ai vampiri di entrarvi.
Li per li non trovano niente, ma poi si accorgono che il tizio è sgusciato non visto tra loro, scappando fuori e dirigendosi verso i boschi.
Dopo un breve inseguimento, Sasha placca il vampiro e lo ferma.
Il vampiro continua a cercare di nascondere il viso ed è restio a parlare, l’unica cosa che dice è che stava cercando Arkos, poi sveglia la Bestia del Professore, approfittando del parapiglia per scappare mentre Wilfred e Sasha cercano di calmare il loro amico.
La notte successiva, dopo qualche ora dal risveglio (nelle quali fanno ordini su Zalando e vanno a conoscere i vicini…) vengono avvisati che Arkos è scappato e che Ramona e Manon (capo sul campo della Mano Nera) sono gravemente ferite.
Il furgone su cui era custodito ha subito un incidente e il vampiro è fuggito.
Le notizie sono talmente vaghe, che Sasha prova a chiamare il suo contatto tra i Carabinieri per cercare altre informazioni.
Il Contatto le spiega che secondo i rilevamenti, i portelloni del furgone sono esplosi verso l’esterno e che deve esserne uscito qualcosa di molto pesante che ha schiacciato il muso della prima auto, causando quindi la catena di incidenti in cui sono stati coinvolti degli altri mezzi.
Della donna e della ragazza non si sa nulla, pare non siano mai arrivate in ospedale.
Decidono quindi di andare a vedere sul posto.
La corsia dell’autostrada è completamente bloccata, i segni delle rilevazioni dei carabinieri sono incise sull’asfalto e raccontano le stesse cose dette dal Carabiniere, ma questo non sembra bastare al Professore, che decide di chiamare qualche spirito per saperne di più.
Tramite la solita tavoletta ouija improvvisata evocano dapprima uno spirito piuttosto tranquillo che racconta dell’incidente, ma anche qui nulla di nuovo.
Cercano quindi di chiamare un altro spirito, ma qualcosa va storto ed evocano qualcosa di piuttosto oscuro e violento (d’altra parte sul luogo di un incidente in cui sono morte diverse persone cosa potevano aspettarsi? XD).
Lo spettro inizia a inseguirli e a niente serve il tentativo di Sasha di rimandare indietro lo spettro, quindi se la danno a gambe.
Mentre fuggono s’infilano in città. Una vetrina attira l’attenzione di Sasha che è alla guida, è un negozio di fattucchieria, perciò la soldatessa fa una mega manovra che per un pelo non finisce nella vetrina e si precipita all’interno trascinandosi dietro i compari.
La donna all’interno del negozio appare dapprima sorpresa, ma capisce ben presto che sono in grossi guai ed inizia a lavorare velocemente, mentre lo spirito furiosi si accanisce contro la vetrina protetta da una qualche sorta d’incantesimo che alla fine cede. Ma la donna ha avuto il tempo di preparare la sua contro invocazione che però ha come controindicazione un contraccolpo che manda a gambe all’aria la donna.
Dopo averla curata (che è il minimo! :p), aspettano che si risvegli e la donna non sembra sorpresa di scoprire che sono Vampiri.
Lei rivela di essere una fattucchiera di un certo livello, il suo nome è Alcina e dice loro di aver avuto una visione del loro arrivo, certo, non si aspettava che sarebbero stati anche inseguiti da uno spettro adirato…
Comunque Alcina chiede loro di poter custodire il Libro di Nod, perché nel mondo degli uomini quel libro è molto, troppo pericoloso e spiega loro che c’è un modo per spezzare l’incantesimo lanciato dallo Sciamano che ha fatto diventare la luna blu e i lupi mannari più forti del normale.
Inoltre spiega che lo spirito di Otto è stato legato al libro per una qualche ragione che a lei sfugge.
Il gruppo acconsente a lasciarle il Libro, ma non prima di averlo studiato a fondo, e si offre per tentare di eliminare lo Sciamano e sigillare le due pagine staccate dal Professore (quelle che sembrano aver fatto scattare il tutto).
A questo punto anche Arkos diventa un punto essenziale della questione. Perché vuole il libro? Solo perché apparteneva al suo Sire, o anche per qualche altra, oscura ragione?
Comunque mentre si preparano per la “battaglia”, Sasha chiede ad Alcina di poter fare un corso intensivo su tutto ciò che riguarda gli spiriti e i fantasmi… onde evitare, di nuovo, di incappare nell’ennesimo spirito maligno…