I nostri entrano a casa del Sindaco con una scusa. l’uomo li fa accomodare al tavolo della sala. Sul divano una donna, Victoria, guarda fisso il televisore e non sembra dar cenno agli altri di averli visti entrare.
Dopo aver fatto alcune domande al Sindaco, scoprono che l’uomo, in effetti, più di tanto non sa e sembra convinto di ciò che dice ai nostri eroi. Quindi loro hanno una splendida idea: Addormentarlo con il cloroformio. La lotta è breve e l’uomo cade preda del sonnifero, e vien portato verso il furgone. Intanto Zik e Greg cercano di addormentare la donna seduta sul divano. Notano che le uniche reazioni che ha sono quando Zik si mette tra lei e il televisore e dopo un morso del Brujah, questi s’accorge che la donna non guarda il televisore, ma una forma evanescente di ragazzina ferma li davanti.
Nikky cerca indizi per la casa. Entra in quella che sembra la camera da letto di una ragazzina, ma non trova nulla di rilevante. Ispeziona anche la camera da letto della coppia e, sotto al letto (grazie a una buona dose di fortuna, anche) alla fine trova sotto le doghe del letto, un’incisione identica al simbolo disegnato da Bertrand nei suoi documenti.
Giù intanto, Greg e Zik lottano con la donna, riuscendo a stordirla e scoprono che porta al collo un medaglione, ma non riescono a toglierglielo.
Guardando le auree Greg scopre che la donna è un’usufruitrice di magia e scorge la sagoma quieta dello spettro. Sale da Nikky e guarda il simbolo, anch’esso brilla di magia, ma quando strappa l’asse di legno dal letto l’aura prende a svanire.
Così scendono, lui e Nikky, per aiutare Zik. Quando fanno per portare la donna fuori dalla porta però questa comincia a urlare ed a dibattersi, piange ed urla disperata.
Riescono a caricarla in tutta fretta sul furgone e se ne vanno di gran lena.
Una volta a casa Nikky mette in frigo un contenitore con il sangue di Victoria per farlo analizzare e Greg si occupa di legare i due sequestrati.
Zik invece, risponde al telefono…
Una voce pronuncia, tra scariche elettriche: «Mamma… mamma…» ma il Brujah riattacca dopo una brusca rispostaccia ed in compenso si ritrova avvinghiato dal gelo. Con quegli occhi rimasti stregati dal sangue della donna vede piccole manine che si arrampicano su di lui e dal pavimento sale, pian piano, una figuretta femminile evanescente che lo terrorizza.
Greg, sentendo urlare il Brujah scende di corsa e dopo qualche momento di perplessità ne osserva l’aura scorgendo quella infuriata della ragazzina.
Allora risale, beve il sangue di Victoria e scende con la donna legata ed incosciente.
Il telefono suona di nuovo e di nuovo la voce chiama la mamma.
La cornetta viene appoggiata all’orecchio di Victoria e questa si sveglia, prendendo a rispondere e a rassicurare la voce al di la della cornetta. Dopo qualche momento lo spirito scompare, lasciando andare Zik.
Dall’interrogatorio che segue con la donna, tutto quello che ricavano è che lei non può raccontar loro nulla, l’unica persona che può farlo si trova:
«Dal lago di Pilato,
oltre il Passo del Diavolo,
troverai la grotta nell’Infernaccio.»
Fabio dice d’aver capito di che zona si tratti, ma si rifiuta di accompagnare i vampiri che “insistono” un pochino.
