La sessione è cominciata con una telefonata a disturbare la seratina allo scazzo dei nostri VampirLelli. Bertrand chiama al loro dovere i mastini di Sangue, avvisando che ci sono stati avvistamenti in direzione Nord; Gubbio, Firenze, Lucca e riviera ligure sono i punti principali di avvistamento. Bertrand fornisce un appoggio in zona Genova, tale Antonio Seifuochi, giornalista e poi appoggio per una notte a Villa Flavi, in zona Montecatini.
Nel mentre rientra Igor. Il Ductus dei Paranoia è tutto pesto, diversi tagli, buchi di proiettile e una bruciatura sul collo e sulla spalla rivelano che è stata una lunga nottata per lui.
Ovviamente c’è chi deve fare lo spiritoso per forza e si ritrova appeso al muro come una giacchetta… (Vero Hasad??)
Alla fine, dopo una bella lavata, Igor spiega a Zik che è stato attaccato da una dozzina di agenti della Rosa Bianca e che solo due sono sopravvissuti, ma è stata comunque una dura lotta.
Chiamano dunque il Vescovo di Gubbio, DeGregori, e scoprono che la città è circondata: Tre gruppi piuttosto nutriti, di agenti della Rosa Bianca, minacciano i Cainiti e dunque rendono più complessa la fuga per seguire le tracce lasciate dalla Lodemai dei Corvi.
Nel frattempo Hasad riceve alcune mail da Stregablu, dove viene informato sull’esistenza di un sito francese dedicato ad Ecate che utilizza la stessa raffigurazione tridimensionale della statuetta spezzata trovata dai nostri sull’altare usato da Victoria.
Hasad quindi si reca all’ospedale, dallo sciamano del Branco di Fabio. Quando arriva all’ospedale scopre che lo sciamano era talmente malconcio che non è sopravvissuto alle ferite. Scorge l’aura del fantasma e lo segue, ritrovandosi ancora nel cerchio magico profanato da Victoria. Dopo uno scambio (piuttosto esilarante! XD) di battute, Hasad ottiene un medaglione per contattarlo tramite evocazione e torna al Rifugio.
Igor esorta il Branco a muoversi, prima che la Rosa Bianca chiuda il cerchio attorno a Gubbio, dunque con una collaborazione Vampiri/Mannari, i nostri eroi si danno alla fuga sconsiderata.
Ve la siete giocata davvero bene la fuga ragazzi!
Vetri oscurati di macchina e furgone, equipaggiamento per coprirsi di giorno, sangue per il viaggio e un punto di sosta, Villa Flavi, dove il Vescovo della zona accoglie i nostri senza battere ciglio.
E poi me la maltrattano!!! Povera la mia Samantina, tanto bellina e carina… solo Leonore la capisce, eccu! ç__ç
Cooomunque, la mia cara vampirella ha impalettato hasad in allegria e poi si è elegantemente esibita in un’operetta per i suoi ospiti…
[Traccia] Veritas Sessione 16
