[Traccia] Nebbie 13

Nei rotoli trovati non scoprono nulla d’interessante e Jean Claude (da ora in poi chiamato semplicemente JC) sembra per qualche momento senza un’idea precisa, fino a quando non gli sovviene che certe pergamene definite “Rotoli del Mar Morto” sono state scritte da un gruppo di scriba ed eruditi ebrei, i masoreti. La sua memoria gli dice che questi masoreti si trovano sia a Gerusalemme che presso Tiberiade, locata presso l’omonimo lago, così il Branco decide d’incamminarsi per Tiberiade, supportati dal gruppo di ribelli comandati da Kilij, il mannaro al seguito di JC. Raggiunta la città senza intoppi, a parte un Moloch volante ed affamato che rutta un po’ con Ian e poi se ne torna per i fatti suoi, il gruppo decide di dividersi in due: Ivan/Xavier insieme ad Ian e Jc, Selene e Samara. Strano che si siano divisi proprio così? Non direi, data l’intenzione che mostrano subito Ian e Ivan.
Entrano in una taverna e grazie all’ispezione dell’aura di Ivan trovano due poveri neonati. Ian li stordisce e li portano fuori, Ivan si occupa della gente della taverna. Vanno in un vicolo ma… puff puff… il primo tentativo di diablerie va in fumo…
Nel mentre l’altro gruppetto entra in paese dopo una chiacchierata con le guardie, che li ragguagliano su una dura battaglia avvenuta alle porte di Gerusalemme, tutti pensano subito che Moloch abbia opposto resistenza all’ingresso dei Templari nella città santa.
Anche il secondo gruppo opta per una taverna.
Entrano e si guardano attorno. Un quartetto di soldati di ventura attira l’attenzione di JC che comincia a chiacchierare, senza riuscire però a cavare un ragno dal buco. Ma per fortuna che c’è la bella Selene che con un tocco d’ingegno decide di usare Maestà sui poveracci che alla fine vuotano il sacco.
I masoreti che i nostri cercano sono “Mangiatori di morte” o “Ladri di Cadaveri” e si nascondevano in un monastero fuori Tiberiade ma che un altro luogo di ritrovo è un’antica fortezza a sud del Mar Morto, Masada. Purtroppo per i nostri eroi vengono avvisati anche che quasi più nessuno è al monastero.
Ottenute queste informazioni, oltre un consiglio che impensierisce tutti (Ovvero di non varcare la soglia di Gerusalemme), il branco si ritrova nella tavera e per i quattro non rimane molto spazio “vitale”. Uno viene decapitato in tempo zero da Selene, uno finisce impalettato in torpore e gli altri due vengono bloccati da Ivan.
Selene se ne va dalla taverna e tutta la gente comune imbambolata dalla sua maestà la segue fuori, così il resto del branco può far sparire i tre vampirelli e portarli fuori dal villaggio.
Questa volta le Diablerie (purtroppo per la master) vanno a buon fine per Ivan e Ian, ma chissà cosa ne salterà fuori…

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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