[Traccia] Masquerade 8

Il Branco si reca da Rinpoche Tseten, come promesso da Adam e lui e Lama Jigme si occupano di tradurre quel che il Rinpoche racconta loro.
Durante la prima guerra Mondale molti tibetani emigrarono in Germania. Attorno alla metà degli anni venti, poi, vennero fondate delle comunità a Berlino e a Monaco. In quel periodo correva voce che alcuni dei monaci fossero dei “Ngagspas neri”, una sorta di monaci Necromanti. (Che nulla hanno a che fare con i Giovanni del Clan indipendente).Questi “Necromanti” vennero reclutati dal partito Nazionalsocialista. Uno di questi individui raggiunse una certa importanza e credibilità, davanti ad Hitler ed assunse il titolo di Guanti Verdi. Costui raggiunse una certa reputazione con la giusta previsione del numero di deputati nazisti eletti nel Reichstag. Si dice che Hitler lo abbia quindi consultato parecchie volte.
Secondo la leggenda, Guanti Verdi era il detentore delle “Chiavi di Agarti” o “Asgard”. Non s’intende in questo caso di chiavi vere e proprie, nel senso fisico del termine, quanto piuttosto di insegnamenti non buddisti. Col passare del tempo fu chiaro che, grazie a queste chiavi, Hitler e i suoi seguaci speravano di accedere a una magia di origine ariana che bramavano con ardore.
Quando i Russi entrarono a Berlino nel 1945, trovarono mille corpi di tibetani con indosso le uniformi tedesche ma senza mostrine ne segni d’identificazione, tutti suicidatisi.
Del destino di Guanti Verdi non si sa null’altro, ma molti tibetani fuggirono in svizzera, dove tutt’oggi sorgono ancora alcuni centri Buddisti in cui si racconta si erano rifugiati alcuni Ngagspas.
Quindi al Branco viene spiegata la teoria della “Reincarnazione Deliberata” e la storia di una parte del tesoro di Hitler, andato perduto chissà dove e che molti buddisti pensano che contenga uno o più Terma neri, insegnamenti malvagi che tutto sono fuorchè le vere chiavi di Agarti, ma questo non esclude che del famoso tesoro non facciano parte anche i veri Terma.
Dopo tutte queste informazioni i nostri chiedono a Tseten come poter combattere contro la magia di questi Terma neri e il saggio uomo consiglia loro di far benedire le loro armi o munizioni.

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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