[Traccia] Masquerade 3

Riassumo anche la sessione scorsa, tanto, fondamentalmente è stata dedicata all’organizzazione della partenza e alla creazione del Branco.
La scultura di carne nel teatro è stata un successone, oserei dire. 🙂
Veniamo, invece, al dunque.
Arrivati a villa Mangiacane i nostri conoscono tutta una schiera di damerini, oltre che il Principe, che a titoli nobiliari va di pari passo con il Vescovo DeSantis. Insomma, per ora, come detto da Greg, la gara a chi ce l’ha più lungo è finita a pari (ovviamente s’intende il nome… U__U).
Dopo una prima serata di festa, il Sabbat viene convocato per la prima riunione.
Diciamo quella d’informazione, durante la quale il Principe chiede, come solo un principe potrebbe fare, di pagare un prezzo per lasciare il sud Italia nelle mani del Sabbat.
Non chiede che vengano strappati i canini al branco che ha infranto la Masquerade, chiede che si sottopongano ad un’operazione perchè i loro canini vengano accorciati e rimangano tali per un anno.
Un anno senza zanne e il Sud Italia sarebbe del Sabbat senza opposizioni.
ma c’è davvero da fidarsi della Camarilla?
Soprattutto dopo la rivelazione del Principe di aver ucciso con le sue stesse mani il suo predecessore per il bene della Camarilla.
La decisione spetta al Branco, il Vescovo è stato chiaro. Lui supporterà il Branco in ogni modo, ma se accettare o meno il “pagamento” richiesto spetta solo e soltanto al Branco.
Nel frattempo Hasad (rimasto fuori dalla villa poichè non ha voluto depositare le armi all’ingresso dell’Elysium) va a fare spesa al centro commerciale e fa la conoscenza di qualche gentil fantasma…
Quel che ha saputo è la storia di cronaca di un incendio avvenuto verso la fine degli anni ’60.
Il vecchio proprietario del terreno (padre dell’attuale proprietario) era un artigiano piuttosto famoso e piuttosto conosciuto nella zona, abile nel suo lavoro, tanto da attirare l’attenzione dell’allora nuovi proprietari di villa Mangiacane…

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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