[TRACCIA] Lavoro sporco – Sessione 12

Sessione 12 del 29/05/2018

Solo dopo un’altra notte si accorgono che in realtà hanno passato tre notti sotto l’effetto della morfina.
Con estremo disappunto Alfred scopre che all’Elisyum del Principe Machiavelli si sta tenendo una festa. Ovviamente già che è li, s’imbuca.
In realtà nessuno gli impedisce di entrare e, anzi, una volta dentro fa diverse conoscenze e tutti lo riconoscono come uno dei giovani Cainiti che stanno smuovendo le acque del soprannaturale negli ultimi tempi.
Insomma, sono famosi.
Beh, non tantissimo, ma qua e la qualcuno riconosce i loro volti e racconta le loro gesta.
Mentre Alfred si marpiona una Figlia della Cacofonia, viene a conoscenza di un grave terremoto avvenuto nel Nord Italia, che ha sconvolto non solo il mondo umano, ma anche quello dei Figli di Caino di lassù, che ora si trovano a non aver più molti rifugi a prova di sole.
Anche Sasha viene a sapere della notizia e chiamata da Alfred, decide di andare a sua volta alla festa di Machiavelli.
Lo stesso decide di fare il Prof, che parte con Sasha alla volta dell’Elisyum.
Una volta li le chiacchiere si diffondono e il Principe li va a salutare, venendo a conoscenza di quel piccolo inghippo avuto con Iordan in Romania.
Indignatissimo per questa mancanza di rispetto e per l’infrazione delle Leggi (Iordan ha imposto un vincolo di sangue ai Tacchini contro la loro volontà) decide di contattare chi di dovere per far sistemare la situazione il più in fretta possibile.
Ovviamente Sasha e il Prof non vogliono succeda nulla a Iordan, ma mentre Sasha può permettersi di spendere la Volontà per resistere, il Prof è ancora in uno stato mentale piuttosto delicato (considerando la sua quasi dipartita nel mondo degli spiriti e la maledizione che gli fa vedere ogni cosa decadente e marcescente) e non riesce a trattenersi dal cercare di avvisare Iordan del pericolo che corre.
Sasha requisisce il cellulare al Prof, ma malauguratamente inciampa e cade, lasciando finire il telefono in mezzo ai piedi dei vampiri intenti a ballare.
Si accapigliano un po’, ma alla fine Alfred riesce a tenere il cellulare del Prof e si fa consegnare anche quello di Sasha (che nel frattempo ha ricevuto un SMS del suo Sire…).
A fine della festa, dopo balli e bevute, tornano a casa che ormai è quasi l’alba.
Appena sveglio, la notte successiva, Sir Wilfred chiama Ines, per informarsi di come sia la situazione.
La Reggente dice che stanno cercando di fornire tutto il riparo possibile a chi non ha più un rifugio e che ha messo alcune guardie (umane e non) a controllare nella zona della Fonte della Rosa Mistica, perché teme che qualche umano curioso trovi i resti dell’Abbazia e svegli malauguratamente la vampira che loro avevano trovato nel sotterraneo.
La cosa migliore sarebbe portarla via da li, ma attualmente, col gran movimento che c’è è l’ultimo dei suoi pensieri.
Allora Wilfred decide di mettersi in moto. Contatta Ugo e gli chiede di mandare supporto alimentare ad Ines e a quest’ultima dice di aver pazienza, che saliranno loro per andare a controllare la situazione.
Ovviamente per poterlo fare si devono attrezzare contro i fantasmi, quindi s’ingegnano un po’ tutti per costruirsi armi e cerchi di sale “portatili” per ripararsi dagli spettri.
Infine partono a gran velocità.
Raggiunto il rifugio di Ines, a Biella, iniziano ad aggirarsi in mezzo alla gran folla di vampiri in cerca di rifugio, fino a che una tipa un po’ stralunata coi capelli verdi non attira la loro attenzione.
La tipa dice di chiamarsi Ivy e di appartenere al Clan dei Ravnos.
Dice di essere sopravvissuta al crollo del Rifugio dove si era nascosta, una vecchia casina abbandonata nei pressi della Rosa Mistica.
Quello che ricorda è vago, il gran rumore del terremoto, la scossa violenta e una gran luce verde, alte colonne che si alzavano da in mezzo al bosco verso il cielo, un gran odore di zolfo, poi deve aver perso i sensi. Si è ripresa solo diverse ore dopo e a stento è riuscita a tirarsi fuori dalle macerie, andando a chiedere poi aiuto ai cainiti che Ines aveva mandato a controllare la zona.
Mentre Sir Wilfred chiama Saigon per chiedergli delucidazioni sui dettagli raccontati da Ivy, questa inizia ad avere delle convulsioni, iniziando a vaneggiare e ad urlare contro qualcuno che la spaventa mortalmente…

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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