[TRACCIA] La Resurrezione del Padre Sessione 6 e 7

Sessione 6 del 01/01/2018

Comunque passano la giornata nel Rifugio e la sera, dopo aver tentato nuovamente e in vano di convincere il Prof a nutrirsi se non dagli umani, almeno dagli animali, si dirigono finalmente all’indirizzo che è stato fornito loro da Kain.
Il navigatore li porta fuori dalla cittadina, su una strada sterrata affiancata da larghi fossi da cui sale una densa nebbiolina.
Qualche albero di tanto in tanto lungo la strada è tutto ciò che sale oltre lo strato di foschia. Finalmente si fermano nel luogo indicato, ma si trovano davanti… macerie.
Ovviamente non si aspettano il caos che si trovano di fronte, anche perché più di una decina di anni d’incuria incompleta hanno lasciato che le erbacce si prendessero possesso dello strato di detriti.
Ci vuole un po’ ai nostri tre eroi per trovare dove si trovasse la piscina e ancora un’altro po’ di tempo per capire dove fosse il nascondiglio di cui parlava Kain.
Quando finalmente trovano la piscina e il nascondiglio nella parete, basta poco a Sasha per togliere il pannello e infilarci un braccio.
Purtroppo, come Sasha tira fuori la scatoletta, dalle macerie qualcosa inizia a muoversi, emettendo un basso ed interrotto lamento.
Cinque zombie escono pian piano da sotto le macerie, anche se non sembrano proprio seppelliti, quanto in realtà solo nascosti.
Comunque uno di essi afferra subito Sir Wilfred alla caviglia.
Mentre Sasha corre al Lince per accendere un po’ di luci, Sir Wilfred e il Prof si passano l’accetta di Sasha per sfoltire il passaggio, ma con poco successo.
Una volta illuminata la situazione, Sasha scende in battaglia a sua volta, iniziando a stagliuzzare con la sua accetta pezzi di zombie qua e la, liberando Wilfred che, salito a nascondersi sul Lince, trova le granate e pensa sia una bella idea lanciarle in mezzo alle macerie e ai suoi compagni che combattono.
Per fortuna non fa troppo male ai suoi, ma gli zombi si sbrindellano in pezzetti e mentre esultano, credendo di essersi liberati di ogni problema, arriva un carro funebre.
Dal mezzo scendono due donne, vestite in tailleur e dall’aria tremendamente nervosa.
Una, la più alta e formosa, si chiama Olimpia Giovanni, l’altra, più bassa e magrolina, si chiama Anita. Entrambe del clan Giovanni, se le spille d’argento che indossano non mentono.
Olimpia chiede che le venga consegnata subito la scatola che hanno preso, avvisandoli che se non gliela consegnano subiranno delle conseguenze.
I nostri tre Tacchini cercano di spiegare che non sono li a caso e che conoscono Wolf.
In nome di una vecchia amicizia, Olimpia da un po’ di credito a quello che dicono, ma chiede che uno di loro, con la scatola, salga in macchina con loro per andare tutti insieme da Wolf.
Ovviamente, non avendo nulla da nascondere, Sasha sale in auto con le due Giovanni e insieme si dirigono alla Centrale Nucleare di Wolf.
Una volta li, discutono tutti insieme di quello che sta accadendo e la Giovanni spiega che sulla scatola ha posto lei stessa un sigillo, come quello che aveva messo nel nascondiglio, solo che questo una volta infranto porta uno spirito vendicatore invece che degli zombie.
Quindi decidono che il Prof, Sir Wilfred e Sasha possono portare via lo scrigno, ma che una volta che tutto sarà sistemato glielo riconsegneranno perché possa nuovamente nasconderlo.
Per essere certa che non lo apriranno, Olimpia decide di andare con loro.

Sessione 7 del 05/01/2018

Rientrano quindi a Serrungarina con Olimpia. Il viaggio è tranquillo e una volta a casa scoprono che Saigon ha dei trascorsi non troppo felici con Olimpia, che promette che comunque non creeranno problemi.
Oltre a questo e al ritiro delle sacche di sangue settimanale del Prof, decidono di spendere il resto della nottata a fare i test con Sir Tristan, per capire se sono portati o meno ad imparare la magia.
Risultano idonei, ma mentre Sasha e Sir Wilfred sarebbero portati per la magia rossa, il Prof e Alfred sono più predisposti per la magia nera.
Questo però non toglie che possano studiare qualunque tipo di magia preferiscano, certo, faranno più fatica, è vero, ma niente e nessuno lo impedisce loro.
La micro sessione finisce qui, nel delirio più completo…
Alla prossima per il proseguo delle vicende…

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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