[Traccia] Desmond 26

Come avevo annunciato eravamo ormai al capitolo finale della Cronaca e solo la decisione dei giocatori li avrebbe portati verso il finale.
C’è voluto un po’, per capire cosa volessero fare, ma alla fine, dopo aver liberato Hunter e salvato Reichen, hanno deciso per la ritirata.
Scelta onorevole, considerato tutto, ma sorprendente per degli assaltatori che aprono brecce di Porta Pia ovunque.
L’ultima sessione si è svolta con la fuga dalla miniera.
I segnali c’erano: movimento di uomini, camion che vengono caricati nel piazzale, ma tutto questo viene ignorato in favore della fuga.
Una volta fuori e tornati al rifugio, crollano a dormire, con l’alba in arrivo.
La notte successiva hanno più tempo a disposizione per parlare con Hunter, che racconta di come sia stato cresciuto severamente, come un soldato, senza distrazioni, imparando a leggere e scrivere solo per necessità e non certo per svago. A quindici anni è stato ritenuto pronto a scendere in campo, iniziando così la sua carriera come guerriero prima e assassino silenzioso poi.
Fino a quando la sua coscienza ha iniziato a fare capolino.
Da li in poi ha iniziato a ostacolare i piani del padre e per questo alla fine è stato preso ed imprigionato. Ma non è mai stato molto lontano da suo padre, sebbene non l’abbia mai visto davvero, che l’ha sempre voluto tenere con se come monito a se stesso per il proprio fallimento.
Con questa frase il Branco comprende che aveva Guanti Verdi sotto al naso e se l’è lasciato sfuggire, perchè le notizie riportano di un’esplosione alla miniera che ha provocato numerose vittime e un crollo quasi totale della struttura. Pare chiaro sia un modo per coprire la fuga frettolosa a cui il temuto nemico si è dovuto dare, perdendo molto dei suoi esperimenti, quasi sicuramente, ma facendo anche perdere nuovamente le tracce di se stesso.
Comunque adesso il Branco può affidare la ricerca a Hunter e Desmond, per i quali la questione è di assoluta importanza, e tornare a Roma per riportare gli esiti.
Anche se a Roma qualcuno li aspetta… o meglio, aspetta Don Esteban Ruiz de Toledo…

Ho visto la delusione sulla faccia dei giocatori, nel dichiarare il fallimento di questa missione e quindi della cronaca, ma ho apprezzato le scelte fatte in gioco e le motivazioni che li hanno spinti a prenderle.

Ovviamente alcuni strascichi di questa cronaca avranno un loro proseguo nella prossima storia di cui il Branco dei Settepassi diverranno protagonisti…

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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