[Traccia] Desmond 14-15-16

Eccomi qui a fare l’ultimo riassunto dell’anno.
Nelle ultime sessioni si sono susseguiti una serie di eventi che hanno un po’ scombussolato gli equilibri, da una parte in bene, dall’altra in male, ma vediamoli in dettaglio.
Nella sessione dell’8 Dicembre ritroviamo Leonore e Don Esteban alla ricerca di umani di cui nutrirsi. Saliti al piano inferiore del palazzo della biblioteca, eliminati un paio di zombie molesti, trovano un ufficio, dove alcuni umani si sono asserragliati. Dopo aver litigato con delle terrificanti scope e dei terribili spazzettoni in uno sgabuzzino, Leonore incanta gli umani e li convince a scendere, che saranno portati al sicuro. Recuperati sei umani, si passa all’attuazione del piano.
Zik parte e va a piazzare gli esplosivi per demolire il palazzo in modo che la facciata cada sulla piazza, Greg e l’altro Tzimisce, tale Viktor, si occuperanno di fare da diversivo. Al resto… ci penseranno poi.
Arriviamo alla pratica.
Gli esplosivi piazzati da Zik non sono tutti nella posizione perfetta, ma sortiscono comunque l’effetto desiderato. Così mentre gli zombie si accalcano verso Greg e Viktor (e mentre Leonore riprende con la videocamera), Zik aziona l’esplosivo. I due Tzimisce si salvano trasformandosi in sangue, ma Greg perde l’orientamento e si trova a riemergere dalle fognature un po’ fuori zona.
Niente di cui preoccuparsi, comunque. Torna verso la piazza, dove la polvere si sta diradando, rivelando lo sfacelo.
Trasformatosi in Forma Terrificante, prende un’auto e la scaglia verso Decebalo, in ginocchio, a dare un’aiuto è la granata di Zik, che nonostante infligga ingenti danni, non finisce il lavoro. A finirlo sono di nuovo Greg e Viktor, il primo scaglia un’altra auto addosso al Re dei Non-morti, mentre il secondo lancia una bombola di propano presa dalla cucina di un bar ormai semidistrutto. Con il lancio di qualche Molotov improvvisata con i superalcolici del bar, Ilena e Zik fanno esplodere di nuovo tutto ed ora sembra che abbiano neutralizzato Decebalo perché i pochi zombie ancora in piedi collassano al suolo.
La fuga per un luogo sicuro dove rifocillarsi e curare le ferite è immediata. Shekinah, la Necromante, è messa piuttosto male, quindi Greg provvede a rimetterla almeno parzialmente in sesto.
La notte finisce e la sera successiva Zik e Schneider vanno in perlustrazione, in cerca d’informazioni, scoprendo che alcune ossa, a causa della loro forma anomala, sono state mandate al RIS di Parma per essere studiate.
Ma qui passiamo alla sessione successiva, quella del 15 Dicembre.
Jean Claude, lo storico, informa che tramite la copia del Necronomicon potrebbero trovare il modo per neutralizzare a tempo indeterminato Decebalo.
Adesso hanno diverse possibilità da seguire per risolvere la cosa, a loro spetta un’ardua scelta:
♦ Individuare e seguire la magia di Satrina;
♦ Catturare e/o uccidere Zandramas che li sta seguendo per eliminarli;
♦ Trovare un tramite tra Decebalo e il suo “Maestro”;
♦ Recuperare le ossa di Decebalo per neutralizzarlo.

Mentre Nikky si trova con la domestica di casa “Mietitori” alle calcagna, il Branco decide di optare per l’opzione di recupero, sperando di prendere due piccioni con una fava, così salgono in macchina e si fiondano a Parma.
Entrano nei laboratori del RIS, non senza qualche inghippo e iniziano a cercare le ossa, ma non ve n’è traccia. Nikky trova invece una cartellina e comincia a sventolarla qua e la, ma qualcuno gliela porta via di mano in lampo. Inizia qui un inseguimento al limite della velocità del Vampiro sconosciuto, in cui un Greg in forma sangue (ad eccezione della testa) con Auspex attivo per vedere l’aura del ladro, viene trasportato da uno Zik in Velocità cinque, insieme ad una Nikky che con gli artigli estratti li tallona per i laboratori e poi giù per una finestra del secondo piano, fino quasi al parcheggio, dove il ladro viene letteralmente spiaccicato da Greg che, lanciato da Zik, si trasforma in Forma terrificante e gli piomba addosso senza pietà.
Il ladro è chiaramente un Assamita e appena perde coscienza, la maschera dei mille volti che portava, facendosi passare per Zandramas svanisce e lascia uno sconosciuto, ma pur sempre Assamita.
Impalettato il ladro, lo buttano nel baule e si dirigono, come suggerito dai documenti nella cartelletta, all’Università.
Qui intrufolarsi non è difficile e solo per un soffio recuperano la cassa, scoprendo che un altro Assamita è fuggito per un pelo, ma lasciandosi indietro la refurtiva.
Nell’ultima sessione dell’anno, quella di ieri sera, 29 Dicembre, il Branco porta le ossa a Shekinah e torna a casa.
Greg viene richiamato a Roma dal Vescovo. Qualcosa non va con il povero Carlo, quindi effettua un’ultima Voulderie e, lasciata una lettera, parte.
La notte è giovane e ricca di sorprese, poiché inizia con l’arrivo di un vampiro dall’aspetto di anziano monaco Shaolin, conoscenza del Rimpoche Tzetzen, mandato come supporto al Branco in sua vece, di modo che abbiano sempre con loro qualcuno che abbia per lo meno le conoscenze di base e che possa quindi aiutarli nello scovare Guanti Verdi.
Mentre fanno la conoscenza del vecchio Iang Hiko, Jean Claude telefona, avvisando che mentre svuotavano la biblioteca del Kiasyd, quest’ultimo è sparito col Necronomicon senza lasciare traccia.
Quindi si muovono in gruppo per andare a fare una piccola perlustrazione.
Trovano la stanza in cui il Kiasyd custodiva un grosso specchio rotto, circondato di simboli strani, che a detta di Jean Claude usava come portale per andare “di la dallo specchio”. Cosa questo voglia dire è un mistero.
Trovano anche un altro specchietto, più piccolo, ma malauguratamente (e grazie ai vari fallimenti e fallimenti critici) viene rotto.
Iang trova per finire il diario del Kiasyd, dove è stata lasciata scritta qualche vaga informazione su come utilizzare lo specchio.
Mentre Leonore prova a Convocare il Kiasyd, Iang studia il diario e i simboli, ma per la prima sera i risultati sono decisamente scarsi.
Nel frattempo raggiunge la villa Violet, una Cainita mandata da Greg in supporto al Branco che ha dovuto lasciare così di fretta. Dopo una rapida presentazione (la PG è una PNG resa irriconoscibile) lasciano passare la serata e la giornata, per poter riprendere i tentativi con lo specchio la notte successiva.
La Convocazione di Leonore riesce, lo specchio diventa nero e la voce del Kiasyd sembra tanto lontana che solo le orecchie fini di Nikky riescono a captare cosa stia dicendo. Qualcuno lo trattiene ed è terrorizzato. Dopo questo un urlo lacerante e lo specchio (insieme a quello del bagno dove hanno tentato di riportare nuovamente i simboli) si spezzano.
Di nuovo rimangono impossibilitati a richiamare il Kiasyd e devono lasciar correre un’altra notte.
Recuperato un altro specchio (lo specchietto della macchina di Zik, per la sua gioia! XD) e studiato meglio il diario, con l’intervento innocente e casualissssssimo di Crepuscolo, il branco capisce come utilizzare lo specchio e convocato nuovamente il Kiasyd questa volta appare ed allunga un braccio oltre lo specchio.
Zik prova a tirarlo fuori, ma qualcosa trattiene il Cainita dall’altra parte, così Zik decide d’immergersi nello specchio col fucile alla mano, trattenuto da Ilena e Iang per non cadere dall’altra parte.
Si trova a tirare con un braccio il Kiasyd e con l’altro a sparare con un fucile finto che invece che proiettili, spara paperelle di gomma. Anche se non fanno male all’Assamita che sta cercando di trattenere il Kiasyd (e relativo rotolo del Necronomicon) le paperella sono sufficienti a distrarlo ed è questione di un attimo che Zik tiri fuori dallo specchio il Kiasyd ed il Necronomicon, prima che Iang sposti lo specchio interrompendo il contatto ed intrappolando l’Assamita dall’altra parte.

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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