[Traccia] Desmond 1

Per la nuova Cronaca ad ispirarmi è stato un vecchio (ma non troppo) libro sulle creature fantastiche. Così ho deciso di portare i PG a scoprire nuove (ma anche no!) stirpi di vampiri. I vampiri dei miti e delle leggende di tutto il mondo.
Tutto comincia con il ritorno a Roma.
Appena arrivati allo stabile vengono introdotti in un ambiente più silenzioso e cupo del solito. La segretaria di Carlo, piangendo, racconta quel che sa degli accadimenti, ovvero solo lo shoccante risultato finale.
Carlo è in torpore, attaccato ad una macchina che ne aiuta la circolazione del sangue perché ha interferito in uno scontro violento tra il Vescovo De Santis e Bertrand.

Appena entrato nel salone del Vescovo, Zik, scopre subito un’altra parte degli accadimenti. Il Vescovo, in preda alla furia cieca che non sembra in grado di controllare, ha devastato il luogo. Finestre esplose verso l’esterno, tendaggi strappati, nessuna luce accesa, poiché manca il grande lampadario di cristallo, il pavimento a scacchi di marmo è scheggiato e nessun mobile, ad eccezione dello scranno usato da De Santis, è presente. La stanza è divisa a metà da un pesante tendone, da cui compare l Vescovo. Dopo le iniziali titubanze di Zik, De Santis gli racconta i fatti.
Bertrand ha chiesto d’inviare nuovamente il Branco in missione. Dopo insistenti richieste di spiegazioni, alla fine Bertrand ha dovuto spiegare che il Branco avrebbe dovuto seguire le visioni di una strega per raccogliere informazioni preziose. All’ennesima richiesta di Bertrand di seguire una strega e contestando l’idea di doverla mantenere in vita, lo scambio di battute è diventato un alterco sempre più violento, finché Carlo non s’è dovuto frapporre tra i due per evitare che De Santis, uccidendo il suo ghoul, si menomasse per ilr esto della sua non-vita. Si, perché ricordo ai più, che Bertrand è un ghoul di De Santis da centinaia di anni, dunque hanno un legame molto profondo, quasi a doppio taglio.
Concluse le spiegazioni, a Zik non è restato che voler vedere le condizioni di Carlo. Così, scostato il tendone, ecco il corpo di Carlo, ancora martoriato dalle ferite inflitte dal Vescovo, tenuto in vita dai macchinari.
Ultimo ma non ultimo, il Vescovo chiede a Zik di seguire il suo Branco in questa missione. Dovrà tener d’occhio la piccola strega (con l’ausilio della sua infante, Ilena) e ucciderla in caso questa si riveli pericolosa ma solo quando anche gli altri avranno stabilito che non possono privarla dei suoi poteri e renderla definitivamente innocua.

A questo punto, anche il resto del Branco è invitato ad entrare. Vengono narrati gli stessi eventi e Greg si perde un po’ a cercare un modo per migliorare più velocemente la salute di Carlo. Tuttavia la sua guarigione dovrà essere lenta e cauta, dunque sicuramente per i mesi a venire, Carlo non potrà aiutarli nello svolgimento dei loro compiti.
Constatato questo non resta che andare a parlare con Bertrand.
Ovviamente a farlo sono solo i pg che appartengono ai Mastini di Sangue, ovvero: Greg, Nikky, Hasad e Leonore.
Bertrand racconta loro che la strega che dovranno seguire è una bambina, di circa 6 o 7 anni. E’ la nuova custode del Potere scaturito da Lyla quando è scomparsa in Francia (ricordate?). La bambina detiene il Potere, ma non lo controlla, è ancora troppo piccola ed inesperta per farlo. Ora la tiene in custodia Alcina, da lei avranno altri ragguagli in merito.
Per quanto riguarda l’ultima visione, quella più preoccupante, che ha costretto Bertrand a richiedere il loro aiuto, riguarda una grotta scavata nella roccia. Nel buio una creatura si risveglia dal suo lungo sonno, famelica e sanguinaria snuda le zanne ringhiando al buio. Dove sia, cosa sia, non è una certezza, ma Bertrand consiglia ai nostri di andare a far visita ad un recente collaboratore dei Mastini di Sangue: Desmond Cromwell, conosciuto anche come il “Vampiro Reticente” per la sua naturale avversione a condividere le sue conoscenze.
Così nell’ultima sessione Nikky, Leonore e Greg si sono diretti al rifugio di Alcina, mentre Zik e Hasad a trovare Marina.

Nikky, Leonore e Greg non si accorgono di essere seguiti, così si recano al parco, lo attraversano, lasciano il latte per i fatati, si accorgono che qualcosa non va nel parco scorgendo un paio di umani subissati di fatati, ma non se ne preoccupano; passano la collina del Diavolo, scendendo al torrente e bussano alla porta di Alcina.
La veggente li accoglie ed affida loro una bambina che si nasconde in una coperta d cui spuntano solo gli occhioni scuri. Si raccomanda di trattarla bene, di non spaventarla troppo (anche se ha già visto parecchie cose brutte nelle sue visioni) e di non perdere la sua bambola. La bambina è stata soggetta a violenza ed abbandono, dunque nutre pochissima fiducia negli uomini, ma è buona ed ubbidiente e molto silenziosa.
Date le raccomandazioni ed un sacchetto di erbe con cui fare un infuso per calmare la piccina, i nostri tornano alla macchina.
Quando sono nel bosco s’accorgono che qualcuno li aspetta più giù: la Rosa Bianca. Ebbene si, sono tornati all’attacco!
Comunque non sono molti e una granata risolve la maggior parte dei problemi, agli altri ci pensano le zanne di Nikky.

Hasad e Zik, invece, vanno a trovare Marina. La Vile non è al rifugio con mamma, è uscita con Francesco, il suo migliore amico. Così Zik telefona per scoprire dove siano ed a rispondere al cellulare di Marina è l’amico, in preda ad una crisi isterica piange a dirotto e continua a dire di essere tristissimo. Scoperto dov’è il locale, Zik e Hasad vi si recano velocemente, trovando il vampiro che piange a dirotto seduto fuori dal locale con un tizio dall’aria decisamente esangue sottomano. Scoprono che Marina ha telefonato ad un’amica che le ha letto i tarocchi. La previsione la avverte che alcune persone a lei care dovranno stare attente, molto attente, alla luna crescente e alle alte maree.
Seguendo la scia di disperazione che lascia Marina, la trovano in una discarica fuori città, disperata, nascosta in mezzo ad una pila di copertoni.
Mentre Zik cerca di convincerla a venir fuori di li, scopre che Marina aveva già chiesto all’amica di leggerle i tarocchi, molto tempo addietro e l’amica l’aveva avvisata che avrebbe perso qualcuno di molto legato a lei. Qualche notte dopo, il suo Sire è morto di Morte Ultima, lasciando da sola a crescere come una Vile.
Nel frattempo, Hasad telefona all’amica di Marina e le chiede di leggere anche a lui i tarocchi. Ha così una strana predizione: ha un amico in difficoltà che potrebbe rivoltarglisi contro, se non sta attento alla luna crescente. La luna è ingannevole.
Non è difficile per Hasad ricollegare il discorso a Fabio, il conoscente mannaro.

Riportata Marina a casa c’è una breve riunione per far conoscere a tutti la bambina, quindi, mentre Zik va a comprare qualche gioco all’autogrill, il Branco discute su come gestirla.
La sessione si conclude con Zik inseguito da due auto, che fa saltare in aria e da Hasad che esamina la spada datagli da Goibnu, scoprendo che apparteneva ad un guerriero di nome Cormack…

L’avventura ha inizio, non vedo l’ora di scoprire come si comporteranno la prossima volta!

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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