[TRACCIA] Demoni in affitto Cap.1-1,2

demoni in affitto

08/10/16 Capitolo 1 Sessione 1
Dopo essersi riposati un po’ e dopo aver finito di sistemare il nuovo rifugio, Sasha, il Prof, ma soprattutto Sir Wilfred, decidono che è ora di saldare i debiti.
Quindi Sir Wilfred chiama Najiv e chiede quando può andare da lei per il favore che le deve.
La partenza viene decisa da li a un paio di giorni, il tempo di organizzarsi.
Portano Arcadia da Alcina, perché se ne prenda cura mentre il prof è via e, quando tornano incontrano Franco, il barbone che li aveva avvertiti dei Clown spaziali. Dopo un po’ di disquisizioni decidono di assumerlo come maggiordomo della magione ora ristrutturata e rimessa a nuovo.
Insomma, la sessione finisce con Sir Wilfred che da istruzioni dettagliate allo scaldavivande, non si sa mai che Franco abbia bisogno di informazioni almeno sa a chi chiedere…

08/11/16 Capitolo 1 Sessione 2
Sir Wilfred si sveglia e già Franco ha delle notizie da dargli.
Ha chiamato Angelica, per sapere come vanno le cose e lo ha contattato Ugo, il Nosferatu che si nasconde nella chiesetta di Serrungarina.
Così la prima ora Wilfred la passa in parte al telefono e in parte nella chiesetta a parlare con Ugo, che gli riporta la notizia della sparizione di alcuni giovani umani, colpevoli potrebbero essere alcuni vampiri che sa per certo non essersi presentati per il “censimento” che Wilfred ha dovuto richiedere. Nasce l’operazione “Acchiappa la talpa”…
Il Prof invece si occupa dell’approvvigionamento delle sacche di sangue, mentre Sasha decide che è ora di sistemare la Mercedes che le hanno regalato. Aggiustando finalmente il finestrino che da tre mesi è rotto…
Partono per Viadana, in provincia di Mantova, alla volta del rifugio di Najiv.
Il viaggio è tranquillo per una volta, solo che quando arrivano il panorama è alquanto  apocalittico.
Le strade della cittadina sono pieni di detriti e auto devastate, mentre proseguono per il centro la situazione non migliora per nulla, anzi, sembra sia stata lanciata una bomba sulla piazza.
Comunque, nonostante la devastazione, la zona sembra tranquilla.
Najiv si nasconde dietro a una colonna di un porticato e attira la loro attenzione con fare piuttosto timido e circospetto.
Il fantastico trio scopre che Najiv è una cosetta alta poco più di un metro e trenta, dalla pelle blu e le orecchie a punta. Anche se la sua aura indica che è chiaramente un vampiro. i nostri sono perplessi e curiosi.
La seguono nel suo rifugio, sotto alle macerie dei palazzi, prima di poterle porre tutte le domande che gli ronzano in testa.
Najiv è un Kiasyd, una studiosa e non ama particolarmente uscire dal suo rifugio. Spiega il motivo delle devastazioni (vedere vecchie Cronache) e che la situazione al momento è relativamente tranquilla.
Veniamo quindi al favore di cui abbisogna.
Essendo una creaturina molto pavida, Najiv avrebbe bisogno di qualcuno che la accompagnasse a fare un esperimento e vorrebbe che uno di loro provasse a fare l’esperimento insieme a lei.
Si tratta di mettere in pratica un antico rituale di uno studioso di nome Albertus Magnus, patrono degli scienziati.
Si tratta di scrivere su uno specchietto: “S. Solam. S. Tattler. S. Echogordner. Gematur”, poi andare ad un incrocio in un’ora dispari e seppellirlo. Tornare alla stessa ora, tre giorni dopo, e disseppellirli.
Se nello specchio si vede apparire un animale, vuol dire che lo specchio funziona ed è stato incantato.
Sasha si offre per provare, preparano lo specchietto e si avviano al crocevia per seppellirli.
Scelgono di seppellirli in due punti diversi, giusto per provare, ma mentre sono li sir Wilfred intravede qualcuno dai capelli rossi nascosto tra i cespugli. Prova a inseguire il tizio, ma non lo trova più.
Comunque la serata prosegue con la decisione di riportare Najiv al suo rifugio e poi andare a presentarsi al Vescovo Daimon…

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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