[Traccia] Danza 6

Ultima sessione per la Cronaca “Danzatori di Morte”.
Ash è morto, nonostante gli sforzi del gruppo, ma l’attacco del Vescovo al covo del Doc è ancora in corso. Dalle chiamate che Hasad e Zik fanno a Carlo non trapela nulla di particolare, così i nostri si dirigono al covo in tutta tranquillità. Rimangono imbottigliati nel traffico, a qualche centinaio di metri da una barriera dei carabinieri. Le macchine sono bloccate in coda e non c’è verso di passare. Alla prima indagine di Zik risulta che i Carabinieri hanno evacuato la zona a causa di un palazzo a rischio di crollo, dopo una rapida telefonata a Carlo, invece, risulta che il quartiere è stato bloccato per evitare che le Vacche (gli umani in gergo vampiresco) siano d’intralcio all’operazione.
Così il gruppo lascia le macchine bloccate tra le altre e si dirige a piedi verso la barriera dei Carabinieri. Dopo aver fatto il nome di Carlo, vengono accompagnati verso il palazzo, ma mentre si avvicinano la parete d’ingresso esplode.
Calcinacci e mattoni volano via e tra la polvere si distingue una figura di circa tre metri, dalla forma simile a quella di un enorme pipistrello, dotato di ali uncinate e denti affilatissimi. La creatura urla e strepita, mentre si fa largo tra le macerie ed esce allo scoperto. Hasad si arma di arco, Zik imbraccia il fucine, Greg prende al volo il corpo di un vampiro, straziato ma ancora sveglio.
Zik, dopo aver scoperto che i colpi di fucine non sortiscono un gran effetto decide per la tattica “mani nude” che ha decisamente più effetto.
Hasad, impicciato dalla presenza di Zik, scaglia qualche freccia senza nessun particolare effetto, fino a quando non decide per un freccia con la punta imbottita di Semtex. Dopo una disquisizione su quali effetti potrebbe avere una freccia al Semtex, alla fine Hasad scaglia la freccia, andando a bersaglio, ma l’onda d’urto coinvolge in parte anche Zik e dalla parete già danneggiata crolla una trave di cemento.

Greg nel frattempo completa la sua trasformazione in forma Zulu e si avventa sul vampiro in forma Chirottero Predatore (Vicissitudine 6) e gli strappa un’ala. Zik si ritira (ne ha prese davvero un sacco, poretto) e Greg, presa la trave di cemento, decide di usarla per percuoterci il vampiraccio brutto e cattivo, che cade in torpore. E per assicurarsi che stia li gl’infila nel petto un pezzo della porta. Davvero molto scenico! 🙂
Così, mentre Marina corre ad aiutare Zik, sentono la voce di Carlo che chiede aiuto dal piano di sopra e una volta salito, Hasad lo trova privo di gambe. O meglio, le gambe sono da una parte e Carlo dall’altra. Recuperati tutti i pezzi di Carlo e riportati giù vicino alle ambulanze Marina si occupa delle ferite di Zik e Greg di quelle di Carlo. Appena riescono ad aggiustarsi un po’, Hasad e Zik prendono a perlustrare l’ospedale. Zik trova il Vescovo in torpore tra un mucchio di cadaveri in decomposizione, mentre Hasad trova il passaggio per i cunicoli che i vampiri del Doc usavano per accedere ad ogni parte della città senza essere visti.
Caricati il Vescovo, Carlo e il Doc su un paio di ambulanze, i nostri si avviano verso il rifugio del Vescovo. Lungo la strada un paio di vampiri in nero assaltano una delle due ambulanze, ma i nostri se la cavano egregiamente e raggiungono il rifugio.
Hasad assieme a Marina, trova nelle fogne un paio di vigliacchi. Uno viene ucciso, l’altro fatto prigioniero.
Insomma, alla fine riescono tutti ad arrivare al rifugio. Dopo aver prestato soccorso al Vescovo e dopo essersi curati alla bell’e meglio, viene il tempo di occuparsi del Doc.
Il Vescovo Ignazio Caio De Santis emette il suo verdetto: al Doc, Vittorio Alighieri viene inflitta la pena del Tormento Eterno. Viene chiesto a Greg di assicurarsi che il vampiro non possa liberarsi del paletto e Greg provvede con sommo piacere.
La notte successiva, appena il tempo necessario per curarsi il minimo indispensabile, viene celebrato il rito per il Tormento Eterno, nella stanza nera.
Vittorio Alighieri viene chiuso in una bara dopo una lunga orazione che recita i passi del Libro di Nod. La bara viene attentamente inchiodata, sigillata e legata con grosse catene e su ogni lato vengono applicate splendenti croci benedette, ad assicurarsi che il vampiro vi possa restare per l’eternità.
Infine il Vescovo ringrazia sentitamente Ziklon, Hasad e Graamack per l’ottimo lavoro e promette che ogni caso lasciato impunito dal precedente Vescovo verrà attentamente vagliato e studiato, perché chi ha commesso reati abbia ciò che merita e chi invece risulterà innocente venga definitivamente scagionato. Ed infine il Vescovo si lascia andare ad un grido d’esultanza:

Gloria al Sabbat!!

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