[Traccia] Black Rose Capitolo 3 – Sessione 5

blackrose cap 3

Come anticipato la scorsa volta, il Branco si è temporaneamente diviso in due. Perciò procederemo per ambientazioni.

A NEW YORK
Dopo essere atterrati, Greg, Don Esteban, Iang e company si sono recati al rifugio. Don Italo non ha dato cenni di volerli ammazzare, quindi il riscontro è stato abbastanza positivo.
Visto che la serata è ancora giovane, decidono di andare a fare un giro di perlustrazione nella zona degli uffici della L&L.
All’ingresso, una centralinista è intenta a leggere Vanity Fair, rispondendo ogni tanto a qualche chiamata. Negli uffici sono accese alcune luci, ma il resto del palazzo multipiano sembra deserto.
Mentre Greg e Don Esteban stannoappostati al Bistrot li di fronte, una donna esce dalle porte scorrevoli e attraversa la strada proprio verso il locale. E’ una delle due sorelle, quella coi capelli lisci. Raggiunto il caffè si mette a flirtare con il barman e ordina quattro caffè da asporto. Una volta servita, tocca il braccio del ragazzo e questi sembra “dimenticarsi” che la donna non ha pagato. Mentre esce Greg la urta e tenta l’utilizzo di uno dei suoi poteri, Tocco degli Spiriti, per poter leggere qualche evento dalla sua mente. Li per li non sembra trovare nulla di strano, ma la donna se ne accorge e ridendo gli risponde con un sornionissimo: «Birichino!» e si avvia oltre la strada per tornare agli uffici. Intanto Don Esteban cerca di estrapolare con una delle sue abilità in Dominazione i ricordi dalla mente del barman, scoprendo che la donna puntualmente non paga, che la cosa infastidisce il ragazzo, ma che lui sembra in qualche modo incapace di farglielo presente, come fosse stregato da lei.
Dopo un’oretta circa, dagli uffici della L&L escono la donna, un uomo e due ragazze procaci. Questi ultimi tre salgono su una limousine, mentre la rossa si avvia lungo la strada. Ora è il momento dell’infiltrazione.
Don Esteban, fingerndosi il portaborse di un fittizio uomo d’affari, entra e parla alla centralinista. Dopo averla convinta ad andare a cercare una pratica inesistente, lui si avvia verso gli ascensori e sale ai piani superiori, mentre Greg cerca di monitorare seguendo le luci che si accendono, gli spostamenti della centralinista.
Don Esteban trova uffici, uffici e due appartamenti, completamente diversi tra loro, uno più accogliente, l’altro piuttosto freddo e impersonale.
Ed all’ultimo piano non riesce ad accedere, poichè sembra che ogni via d’accesso sia stata bloccata e sigillata, per questo (e anche perchè viene avvisato che la segretaria sta tornando al proprio posto) è costretto a scendere e a tornare fuori in tutta fretta.

A LOS ANGELES
Nel frattempo l’altra metà del Branco arriva a Los Angeles, considerando che ormai è l’alba vanno di volata a in visita a trovare il Vescovo di zona che interrompe i progetti in corso (una mappa di una banca sul tavolo da un buon indizio a proposito di cosa stia facendo…) per dare velocemente il benvenuto al Branco che si precipita infine al rifugio, una villetta in Bunker Hill.

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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