Un’analisi accurata dell’uomo all’obitorio rivela che il demone è entrato nel corpo dalle orecchie, dove trovano tracce di zolfo, quindi Greg esegue un’autopsia, aprendo il corpo lo stomaco si rivela talmente gonfio da aver spappolato il resto degli organi. Se non si fosse impiccato sarebbe morto comunque per l’emorragia interna.
Gli aprono la testa e trovano il liquido cerebrale nero e viscido.
Don Esteban telefona al suo mentore, sperando di avere qualche suggerimento, ma il cainita sembra non avere molte più idee del resto del Branco.
Decidono quindi di andare all’Orfanotrofio (a mezzanotte… ndSheky).
L’Orfanotrofio, che in realtà ora si definisce Collegio, si trova su un’altura che domina il quartiere. La struttura è circondata da un muro e ha tre cancelli d’accesso, l’unico edificio esterno sono le botteghe tramite le quali il collegio si autosostenta. Un cartello accanto al cancello recita: “Benvenuti al collegio San Biagio! Il paese dei balocchi”. Una volta convinto il custode che sono investigatori che si stanno occupando del caso e che sono appena arrivati dopo un lungo viaggio (cosa non del tutto falsa) entrano con le auto percorrendo uno dei viali. Subito spicca la massiccia struttura del Baluardo, un enorme parallelepipedo sulla cima dell’altura, una struttura di vetro specchiato circondato da una rampa che porta all’accesso, sopraelevato di un piano rispetto al piano terreno. Questo è il Museo del Collegio.
Passando oltre vi sono altre cinque strutture, tutte nuove e dalle forme architettoniche moderne, collegate le une alle altre da una serie di corridoi al primo piano, si chiudono ad anello intorno ad un giardino in cui i ragazzi possono giocare tranquilli.
Ci sono dormitorio, mensa, uffici, aule, laboratori artigianali, infermeria.
Vengono fatti accomodare nell’ingresso della struttura principale, mentre la Madre superiora si prepara per accoglierli in una sala conferenze in cui vengono accompagnati.
Li, la donna racconta di nuovo quel che sa a proposito dei bambini e dell’inserviente. Dice anche che parte del personale ha subito variazioni nel corso degli ultimi mesi, dunque non sa se vi siano stati altri casi come quello dei bambini o dell’uomo.
Il Branco (accompagnato da Manon!) chiede di avere una lista del suddetto personale e così mentre il vecchio Enrico (il custode, tenetelo bene a mente, è lui il cattivo! XD ndSheky) va a recuperare la lista, la Madre Superiora accompagna il gruppo a visitare la camera dei bambini, dove Greg rivede la scena rivissuta dai due piccoli toccando la macchia di sangue per terra.
La bambina rientra in camera e salta addosso al fratello, iniziando a giocare e a fargli il solletico. Poi qualcosa cambia, nel modo di fare della piccola e il fratello si trova costretto a terra con la sorella che affonda le mani nel suo addome. L’ultima cosa che vede prima di spegnersi è un lampo arancione negli occhi della bimba.
Poi Nikky trova una spilla, che Greg riconosce essere quella della bimba, il tocco degli Spiriti gli racconta un sacco di belle cose, peccato che se le dimentichi appena ritorna coi piedi per terra! :p
Alla fine, mentre Iang si aggira all’esterno, viene raggiunto da Don Esteban (indignato perchè gli specchi del Museo non funzionano!) e dal custode, che apre loro la porta.
Le ricerche e le indagini sull’inserviente portano al museo, dove era intento fare le pulizie. Quindi decidono di scendere nello scantinato e andare a vedere.
Un po’ di ricerche ed ecco che, dietro un mucchio di cianfrusaglie c’è un buco, come uno squarcio strutturale dovuto ad un assestamento, o ad una scossa di terremoto, dietro il quale il buio è totale, anzi, è letteralmente tangibile.
Greg osserva con Auspex e scorge una sorta di magia che Iang prova ad infrangere con uno dei suoi sutra.
Il tentativo riesce alla perfezione e una volta rotta la barriera magica dietro scorgono una scala polverosa che scende. Polverosa ma non troppo!
Qualcuno vi è passato di recente. Piccole impronte di piedi scendono nel buio.
C’è molto silenzio, li sotto e ragnatele, e polvere.
Scendendo le scale si trovano in una stanza in cui due passaggi sono stati chiusi da macerie, uno dei due mucchi è smosso e le impronte scivolano li sotto, quindi con calma rimuovono le macerie e s’infilano nel corridoio che segue. Ci sono ganci per torce sulle pareti, ragnatele e nient’altro, almeno finchè, in una stanza più avanti trovano lo scheletro di un soldato. Ha ancora mostrine e divisa (anche se a brandelli) e appena Greg lo tocca va in polvere. Col tocco degli Spiriti sulle mostrine ha la nitida visione di una scena di guerra. Il buio viene spezzato dai lampi delle armi da fuoco che fanno un fragore infernale, i soldati urlano, tanto quelli feriti quanto quelli che danno ordini, poi una voce disperata urla verso il soldato di far saltare la parete e questi preme una leva. Pochi istanti e il corridoio trema. Un fragore infernale e il corridoio viene chiuso da un mucchio di macerie. Il soldato rimane ferito e muore agonizzando steso li per terra…
Cosa ci sarà più avanti? Cosa nasconderà il buio?
