[Traccia] Black Rose Capitolo 1 – Sessione 6

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Finalmente il Branco arriva a Montpellier, dove può depositare armi (letteralmente) e bagagli. Dopo aver trascorso qualche giorno in tranquillità per riprendersi dai danni subiti durante lo scontro coi Loup Garou, come sono conosciuti in Francia, finalmente si organizzano per presentarsi dal Monsignore, in cerca delle tracce di Madeline.

Abitazione MonsignoreIl monastero del Monsignor Roussel è grande quanto un piccolo paese ed è molto animato.
Alla porta due uomini distinti salutano, ringraziano ed accolgono chiunque passi o desideri passare da quella soglia.
Dopo un divertente approccio di Zik con quattro Malkavi (uno risponde solo si, l’altro solo no, uno forse e il quarto sta zitto), finalmente riescono ad icontrare il Monsignore.
Ci vuole poco per scoprire dove si trova Madeline. La vampira dorme in una sorta di particolare “torpore” in una stanza nel sottotetto della casa del Monsignore, in un luogo appartato.
La donna è stata trovata distesa sul palcoscenico di un vecchio teatro di Vienna, riconosciutala come la star del “Circo dei Dannati” è stata portata dal Monsignore già in stato comatoso, mentre Maxime spariva di nuovo nel nulla dopo lo scontro con la sua acerrima nemica.
Lady Maxime, si chiama in realtà Anna Guidarini, moglie di Giuseppe Rossini, compianta madre di Gioacchino.
Nata nei pressi di Urbino (Giuro che è un caso!! NdSheky) nel 1771, visse in quel periodo storico in cui le donne erano appena state ammesse sui palcoscenici dei teatri, per cui venivano guardate ancora con un certo sospetto. Poiché il marito venne arrestato durante i moti rivoluzionari, a Anna non restò che gettarsi nel canto lirico, sperando di fare abbastanza successo per mantenere il figlio.
Essendo una tra le prime donne a cantare nei teatri, ebbe un discreto successo, nonostante non avesse una voce poi così eccelsa.
La storia di come fosse diventata Cainita, sembra esser stata raccontata una ed una sola volta, da Gioacchino stesso, che si volle confessare sperando così di alleggerire il proprio animo e di ritrovare equilibrio, cosa che non avvenne, ma peggiorò il suo carattere umorale e collerico.
Raccontò di aver visto la madre amoreggiare con un demonio, ma al mattino, li per li, volle credere si trattasse solo di un sogno.
Poi col passare del tempo si accorse che la sua bella madre non sembrava invecchiare allo stesso modo delle persone normali e che diveniva ogni giorno più pallida. Fino al giorno della sua “morte”.
Dopo i funerali Gioacchino era distrutto ed una notte si svegliò bruscamente dal suo sonno agitato, trovando Anna ai piedi del suo letto, più bella e spettrale che mai. Gli disse che lo avrebbe amato in eterno e gli sarebbe rimasta sempre accanto, fino al giorno della sua morte. Il suo modo di esprimersi inquietò Gioacchino oltremodo.
Quando raccontò di questa sua esperienza nessuno gli credette, pensarono tutti che fossero solo la testimonianza della sua delirante sofferenza per la grave perdita. Nessuno, tranne una giovane cameriera, che disse di aver visto la defunta signora salire su di una carrozza in quella famosa notte.

Da qui il racconto diviene quello che Monsignor Roussel ha sentito da Madeline.
Anna aveva sentito cantare Madeline in un locale di New Orleans nei primi anni venti. Si è subito innamorata della voce di Madeline e dopo poco tempo Madeline Ataway aveva lasciato la famiglia in cui era stata adottata insieme a Martinez ed scomparsa. Al suo posto era rinata Lady Calliope.
L’addestramento delle doti canore di Lady Calliope procedette molto rapidamente, poiché sembrava particolarmente dotata e predisposta al canto.
Poi, improvvisamente, in Lady Maxime era scattata una sorta d’invidia irrefrenabile nei confronti dell’allieva.
Dopo un primo confronto canoro in cui Calliope sconfisse Maxime, la prima arrivò all’apice della sua carriera (quando partecipò per l’appunto agli spettacoli del Circo dei Dannati come “Voce Narrante”).
Dopo il penultimo spettacolo, Maxime aveva trovato ed attaccato nuovamente Madeline, che ne sarebbe potuta uscire vittoriosa, ma che venne sconfitta in modo poco chiaro.

A questo punto Greg decide di usare una delle sue Discipline sul corpo della vampira. Il Tocco degli Spiriti però non funziona come dovrebbe. Dopo aver visto le immagini degli avvenimenti dell’ultimo scontro tra le due cainite, in cui Maxime colpisce con una mano lo stomaco di Madeline (dove ora aleggia un’aura magico/infernalistica), il suo spirito viene letteralmente preso per mano da quello di Madeline.
Attirandolo a se, lo porta al centro di se stessa, dove una rosa nera sembra dilaniare il corpo della vampira con le sue spine.

Dall’esterno il Branco vede Greg allungare una mano al nulla e la vede arrossarsi e fumare, come se stesse bruciando dall’interno, poi, dopo pochi minuti d’immobilità (durante i quali Zik chiama la Mano Nera per un soccorso anti-Infernalista), Greg si riprende.
Chiede a tutti di uscire e si mette all’opera per estrarre la rosa e le spine dal corpo di Madeline.
Don Esteban intanto scatta una foto e la invia al Caridnale Martinez, telefonandogli per avere il famoso “appuntamento con la morte” che era la ricompensa per il favore chiesto dal cardinale allo stesso Esteban.

Quando arriva la Mano Nera c’è un po’ di guazzabuglio, ma alla fine Greg riesce a finire il suo lavoro di “estrazione” e a far riprendere i sensi a Madeline, che racconta gli ultimi dettagli mancanti e che spiega che gli attacchi di Maxime sono dovuti alla sua Invidia e che senza dubbio nella donna c’è qualcosa di demoniaco che lei pensa di poter sconfiggere grazie all’anima del fratello (il cardinale Martinez NdSheky) che porta nel suo cuore.
A questa notizia Don Esteban sembra molto irritato, la sconfitta totale che aveva pregustato nei confronti del Cardinale suo acerrimo nemico non potrà compiersi finché Madeline sarà in vita.

Cosa decideranno di fare? Madeline può davvero sconfiggere il demone che è divenuto Maxime?

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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