[Traccia] A&O Capitolo 4 – Sessione 2

La Caccia di Sangue – Sessione 2

Sessione del 21/09/2016

Siamo arrivati alla fine.
Passa un mese e Angelica chiama per avvisare che l’hanno trovato, hanno rintracciato Ulderico Giovanni. Si nasconde a Bologna, all’interno dei Giardini Margherita.
S’incontrano con Pietro, lo Sceriffo assegnato al Dominio di Angelica, ed alcuni altri soldati della Camarilla, quindi partono.
Il viaggio scorre liscio fino a Bologna, raggiungono i Giardini e, trovato un passaggio nella siepe, si infilano nel Parco pubblico.
Qualche persona caracolla qua e la, ma non sono altro che drogati o ubriachi, quindi di poco o scarsissimo interesse. Raggiungono il centro del parco, dove, in mezzo ad un lago artificiale, si staglia la struttura sotto la quale, dicono, si nasconda Ulderico.
Mentre Pietro e i suoi uomini cercano una via alternativa per entrare, Sasha, Wilfred e il Prof preferiscono attraversare il ponticello e cercare un ingresso più diretto.
Mentre ispezionano il terreno, Sasha mette un piede in fallo e precipita in una sorta di vecchio pozzo, in fondo al quale sono piantate lunghe lame arrugginite che Sasha evita per un soffio appendendosi ad un piolo di ferro di una vecchia scala.
Mentre gli altri si calano, Sasha trova un passaggio, in fondo al quale si esce in una sorta di bunker pieno di casse, sacchi e altra roba. Purtroppo, i nostri non sanno di aver spezzato un sigillo, attraversando il ponticello, quindi ora si trovano con qualche topone non morto e quel che resta di uno scheletro che si avvicinano nel tentativo di difendere il loro evocatore.
Tutto fila liscio, riescono a farli fuori, anche se non ne escono indenni, e tornano alla ricerca di Ulderico.
Trovano una botola con una scala a pioli e la salgono. Al piano di sopra se ne contano un po’ di più di corpi, quindi Sasha propende per la via breve e a scopo preventivo butta una granata e lascia che faccia il suo dovere.
Superato anche questo ostacolo, risalgono al piano superiore dalla botola e si trovano davanti a un bel po’ di roba maciullata e a una scala che sale in cantina. Li, Pietro e i suoi stanno già combattendo per tenere fermi gli zombie, mentre Ulderico sembra intento a disegnare un sigillo e tiene stretta una mano, componente, probabilmente, del rito che cerca di portare a termine.
Per sua sfortuna Sasha si ricorda di avere Temporis, quindi i suoi movimenti vengono rallentati quel tanto che basta ai nostri tre eroi per poterlo attaccare e ridurre in torpore.
Poi, nonostante le voci nella testa di Sir Wilfred gli dicano che “certe teste non sono da sprecare”, è Sasha che si attacca al collo del Giovanni e se lo mangia per colazione.
Mentre Sasha si riprende dalla Diablerie appena effettuata, gli altri trovano tra la cenere un fermacravatta d’oro e un anello, anch’esso d’oro, quest’ultimo con inciso il simbolo dei Giovanni.
Trovano inoltre una vecchissima lettera che racconta del sacrificio di una madre per i suoi figli in modo straziante e questo fa vacillare la sicurezza dei nostri nell’aver ucciso Ulderico. Ma solo per un attimo.
Mentre Sasha cerca tra i reperti storici qualcosa d’interessante, Sir Wilfred esce e informa Doralice che la Caccia di Sangue ha avuto successo.

Ora siamo arrivati alla fine della storia.
Ci sono molti punti interrogativi ancora in sospeso, è vero, ma un giorno, forse,questi nodi verranno al pettine. Forse…

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *