[Traccia] A&O Capitolo 3 – Sessione 7

GenetX – Sessione 14

Sessione del 27/08/2016

Sasha è ferita. La sua ferita è infetta.
Siamo arrivati fin qui vero?
Bene.
Sasha viene portata da Alcina tramite il portale di Mao, per chiedere una consulenza medica, purtroppo però lei non ne sa molto, è Necromanzia e lei la aborrisce.
Così non resta che andare dai mannari, sperando che la loro rigenerazione superveloce possa aiutare Sasha a guarire in qualche modo.
Ma anche Cristo è abbastanza perplesso a riguardo.
Il Prof ha una teoria, ma non è certo che possa funzionare, ma è l’unica possibilità per evitare che il contagio renda Sasha una zombie.
Sarebbe un bel problema…
Dagli esami il Prof constata che il virus diventa esponenzialmente più aggressivo, quindi la sua teoria di congelare Sasha per uccidere il virus potrebbe non funzionare, perchè il freddo lo addormenterebbe, ma non lo ucciderebbe.
Quindi non resta che far bere il sangue di Lupo mannaro a Sasha e sperare che, dopo aver ripulito a dovere la ferita, la rigenerazione dei mannari possa aiutarla a guarire la ferita più in fretta di quanto il virus corrompa.
Decidono di portare Sasha a Pesaro, nel sotterraneo dell’ex laboratorio di Bevilacqua, per poter rinchiudere Sasha in una delle celle di sicurezza. Cristo offre il suo sangue. Naturalmente, come loro hanno salvato il fratello, ora ricambierà cercando di salvare Sasha.
Quindi la soldatessa russa viene legata, gli viene fatto bere il sangue di Cristo (e qua il delirio…) e viene chiusa la porta della cella.
Sasha resiste alla Bestia, ma Sir Wilfred la istiga e alla fine Sasha cede alla furia e inizia a dare di matto, fino al mattino.
La notte seguente Sasha è a pezzi, stanca e debole, ma il braccio è guarito e non sembra sia rimasto altro segno dell’infezione. Dopo le doverose analisi di routine, il Prof decide che Sasha è sana e salva.
Mentre i suoi compagni di avventure si riprendono, Sir Wilfred ha una nuova mistica visione nell’occhio del Caos… qualcosa gli dice che non si lasciano le cose in sospeso. I morti camminano, il tempo stringe…
Quindi non resta che chiedere a Mao di riportarli a Ginevra di volata, direttamente nel cortile dell’Elysium del Principe, e qui la situazione ha dell’assurdo.
I cancelli sono sbarrati, parecchi vampiri sono stanziati sul muro, di guardia, fuori dai cancelli, uomini e donne, trascinano i piedi camminando lentamente, o meglio, arrancando… qualcosa non va, decisamente…

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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