Questa Disciplina è stata tramandata fin da quando Osiride in persona la scoprì. Comporta il mantenimento di uno stato costante di consapevolezza mistica, raggiungibile soltanto tramite la non vita rigida e ascetica dei Figli. La Disciplina non è tuttavia lo stesso stato della Golconda. Quest’ultima è la comprensione e l’accettazione delle cose come stanno, mentre le Discipline dei Figli sono basate sulla negazione. Esse negano la loro Bestia interiore mediante l’intensa concentrazione sulla loro Umanità e il loro stato di morte.
Se un Figlio dovesse abbandonare la sua meditazione e autodisciplina, verrebbe immediatamente assalito dalla Bestia.
Il Figlio deve mantenere un punteggio di Umanità pari al livello più alto della sua perizia in questa Disciplina. Per esempio, un Figlio deve avere una Umanità di 9 per acquisire il nono pallino di Bardo.
Se la sua Umanità scende sotto il livello richiesto, la capacità di quel livello è perduta e dovrà essere ricomprata con i Punti Esperienza come se non l’avesse mai acquisita. II Figlio può contrastare questa eventualità con il potere Ripristinare Umanità. Un Figlio di Osiride non può seguire alcun tipo di codice morale diverso dall’Umanità.
⚫ (LVL. 1) – Ripristinare Humanitas
⚫⚫ (LVL. 2) – Dissoluzione di Thoth
⚫⚫⚫ (LVL. 3) – Dono di Apis
⚫⚫⚫⚫ (LVL. 4) – Colonna di Osiride
⚫⚫⚫⚫⚫ (LVL. 5) – Paradosso
⚫⚫⚫⚫⚫ ⚫ (LVL. 6) – Favore di Anubi
⚫⚫⚫⚫⚫ ⚫⚫ (LVL. 7) – Avvicinare l’Alba
⚫⚫⚫⚫⚫ ⚫⚫⚫ (LVL. 8) – Mummificazione
⚫⚫⚫⚫⚫ ⚫⚫⚫⚫ (LVL. 9) – Benedizione di Ra
