- perdere il tuo sacchetto di dadi sarebbe una grossa perdita finanziaria.
- potresti tappezzare il bagno con schede del personaggio.
- potresti tappezzare il bagno con differenti versioni di un UNICO personaggio.
- hai più storie divertenti del tipo “No, in una sessione io…” che aneddoti sulla tua famiglia.
- parli dei tuoi personaggi come se fossero persone reali.
- ti riferisci alternativamente ai tuoi personaggi in prima e in terza persona.
- … e nessuno dei tuoi amici resta confuso.
- hai speso una parte consistente della tua vita modificando le regole del gioco che non ti piacevano… e, non appena il sistema ti soddisfaceva, lo hai abbandonato.
- hai visto la vecchia serie televisiva di AD&D.
- stai ancora leggendo questa lista.
- a volte esci con persone che detesti perché giocano bene di ruolo.
- hai urlato contro qualcuno per qualcosa accaduto in una partita… (sei morto! no, non sono morto!)
- hai rifiutato di comprare la nuova edizione del tuo gioco preferito perché ne hai già tre.
- hai più di una copia fotocopiata di un testo di gioco.
- conservi i vecchi personaggi nel caso in cui qualcuno possa masterizzare di nuovo quel sistema.
- hai un dottorato nei sistemi di manipolazione dei punti per il massimo vantaggio, anche se sei stato rimandato in geometria alle superiori.
- puoi consumare l’equivalente del peso del tuo corpo in schifezze durante una sessione di gioco.
- si sa che hai guidato verso posti remoti dove hai speso enormi quantità di denaro per il privilegio di dormire su pavimenti, mangiare schifezze, comprare statuette di peltro di Gandalf, e incontrare dozzine di membri psicopatici dell’altro (o dello stesso) sesso che ti seguiranno per mesi, solo per il piacere di giocare con persone che non conosci.
- … e poi hai firmato insieme a tutti i tuoi amici per partecipare a giochi con master che conosci dalle superiori.
- possiedi tanti manuali di gioco quanto è il tuo peso.
- i proprietari dei negozi di giochi locali accettano i tuoi assegni senza carta d’identità, perché sanno dove abiti.
- puoi fare conversioni con le monete di AD&D a mente.
- consideri il ventesimo secolo uno stato della mente.
- hai un generatore casuale di PNG, scritto in BASIC, disegnato per funzionare sul Trash-80 e sul Commodore 64.
- hai disegnato una tua scheda del personaggio.
- puoi interpretare più di tre PNG contemporaneamente senza generare più di una ragionevole confusione nei tuoi giocatori.
- hai giocato un personaggio nano che non aveva “ascia” o “barba” in NESSUNA parte del nome.
- hai provato a spiegare il gioco al consiglio studentesco, a un genitore o a altra PSLMI (Persona Senza La Minima Idea).
- … e ce l’hai fatta.
- stai ANCORA leggendo questa lista.
- puoi fare citazioni esatte dalle Tabelle dei Danni da Viaggio.
- hai confuso il d12 (o il d10 delle decine) per il d20 mentre giocavi a AD&D e avevi un THAC0 sufficientemente basso per colpire comunque il mostro da 8 DV.
- hai capito la frase precedente.
- hai una CA talmente alta che non riesci nemmeno a colpire te stesso.
- un Balrog da 87 punti non è più una grossa minaccia.
- porti il sacchetto dei dadi anche agli eventi di gioco di ruolo diceless.
- hai scoperto, dopo aver giocato con persone per te importanti, che a volte ti piacciono di più i loro personaggi che loro stessi.
- hai smesso di rispondere al tuo nome di battesimo.
- spendi più denaro per i dadi che per il cibo.
- talvolta ti dimentichi in che secolo siamo.
- la tua prima risposta a qualunque situazione frustrante è “lo colpisco con la mia ascia”.
- conosci molti scherzi di gioco che una volta erano divertenti.
- i tuoi amici che non giocano si sentono tagliati fuori dalla maggior parte delle tue conversazioni.
- possiedi più manuali di gioco che il negozio di giochi locale.
- hai giocato per più della metà della tua vita.
- una volta hai conosciuto una giocatrice.
- una volta eri una giocatrice.
- se giochi personaggi differenti il più possibile da te per razza, religione, sesso, orientamento sessuale, e chi più ne ha più ne metta, è solo per confondere i tuoi amici.
- hai tentato di scoprire i punti di forza e i punti deboli di un lupo mannaro emofiliaco.
- qualcuno sta tentando di spiegarti la pianta di un edificio e tu inizi immediatamente a pensare in termini di quadrati da 1,5 metri.
- … o esagoni da 6 piedi.
- il tuo primo pensiero quando entri a casa di un amico è riflettere su dove piazzeresti il nido di mitragliatrici.
- ogni cosa che vedi, senti, o gusti si trasforma in qualche tipo di statistica per un gioco.
- tu e i tuoi amici avete trascorso una visione di “Il Corvo” o di “Underworld” assegnando i clan vampiri ai vari personaggi.
- indossi veramente la piccola ankh che c’è nella scatola Vampiri Live-Action nella vita di tutti i giorni.
- hai suscitato sguardi strani dagli altri avventori nei bar o ristoranti a causa della natura delle tue conversazioni.
- un tuo amico incasina qualcosa e tu rispondi con “sembra che tu abbia fallito il tiro su…”
- hai davvero pagato per avere delle zanne personalizzate.
- hai discusso una regola di combattimento basandoti sulla tua esperienza nell’esercito/polizia, ecc.
- hai una dozzina di cose per la mente per quando metterai le mani su una lampada magica.
- quando parli dei “vecchi tempi” ti riferisci a quando i giochi costavano 20.000 £ e venivano forniti con i dadi.
- se giocassi a un gioco diverso ogni sera, ti servirebbe una settimana da cinquanta giorni per esaurire completamente la tua collezione di RPG.
- i dadi da 10 nel tuo sacchetto sono così usurati che assomigliano ai dadi da 20.
- la tua macchina e/o la tua casa sta andando a pezzi, indossi gli stessi abiti che mettevi nel 1980, salti i pasti regolarmente, ma hai i soldi in banca per tutti i prodotti dell’anno prossimo.
- se il tuo computer si rompe, la tua preoccupazione più grande è come stamperai le tue schede del personaggio.
- il tuo personaggio ha più amici intimi di te.
- potresti scrivere una biografia del tuo personaggi più facilmente di quanto potresti scrivere la tua autobiografia.
- pensi che tale biografia SAREBBE un’autobiografia.
- non riesci a trovare la tua maglietta preferita, ma sai dove si trovano tutti i dadi che erano inclusi nella tua prima confezione di D&D.
- ti ricordi di quando i giochi ti suggerivano di “colorare” i dadi con i pastelli.
- puoi fornire non meno di sei differenti risposte a “cos’è il gioco di ruolo”, parola per parola, dalle introduzioni di giochi differenti.
- hai comprato un gioco anche se non ti piace il genere o le regole, in modo da sistemare le regole e convertirle a un genere differente.
- hai cercato quanto ti costerebbe costruire un castello (o un qualunque equipaggiamento ultra moderno).
- il tuo requisito principale per il partner è che sia anch’esso un giocatore.
- sei un maschio eterosessuale e hai pensato di cambiare orientamento solo per trovare un compagno che soddisfi tale requisito.
- hai scritto un discorso per il tuo personaggio da fare in caso si trovasse in una certa situazione.
- ti ricordi quando tutti i giochi si riferivano ai personaggi come “lui”.
- la tua idea di un venerdì sera divertente è di riunire il gruppo e giocare per otto ore o più.
- la sola ragione per cui tu vuoi una casa sul lago è perché così tu e il tuo gruppo potete andare laggiù e giocare senza pause tutto il weekend, senza distrazioni.
- arrivi finalmente al punto in cui guardi tutto quello che c’è sullo scaffale e dici “IO posso fare meglio di questi ragazzini!”.
- … e hai una possibilità di farlo.
- … e ci riesci!
- scrivi una parodia dell’industria dei giochi di ruolo, ed è essa stessa un gioco.
- … e una delle compagnie che critichi la sceglie per la sua impronta matura e la distribuisce allegramente.
- entri in affari come consulente dell’industria dei giochi di ruolo.
- … e alla fine vieni “assunto”!
- passi dai giochi di ruolo alla cosa che ne deriva, in modo da dare un senso a tutto quel casino. (giocatori che diventano otaku, giocatori che diventano occultisti, giocatori che diventano rozzi, giocatori che diventano militari, giocatori che fanno arti marziali, ecc.)
- … e ANCORA non smetti di giocare.
- hai scritto storie di personaggi che sono più lunghe della maggior parte dei romanzi.
- guardi i documentari e siti internet, in modo da poter capire quanto danno fa un cannone navale da 4 pollici con proiettili APX.
- ti rompi una gamba, ma insisti nel voler fare un “test di recupero” prima di chiamare l’ambulanza.
- hai una lista dei sapori di tutte le pozioni.
- il tuo curriculum ti definisce un “ingegnere civile di quinto livello”
- hai calcolato che il grande dragone rosso medio di AD&D ha 7 piedi cubici di tesoro.
- chiedi i punti esperienza dopo aver vinto una scazzottata.
- hai un soprannome che non ha senso perché ce l’ha uno dei tuoi personaggi.
- ti sei creato come personaggio.
- hai più tavoli che tutti i ristoranti della città.
- sai come usare i dadi come armi.
- sai quanti punti ferita ha ciascun membro della tua famiglia.
- sai che puoi mettere insieme 20 d4 per fare un d20 più grande, poiché ci hai provato veramente.