La storia ha inizio

La parola del Potere:

Figli miei,
avete conosciuto una realtà che pochi hanno l’onore di poter condividere con Noi.
Io ho concesso ai vostri Maestri di crearvi, io ho dato loro il permesso di istruirvi, fin’ora, nel compito che dovrete svolgere per me e per la Camarilla ma ormai il tempo è giunto.
E’ tempo, per Voi, di dimostrarci quanto valete davvero, di dimostrare alla Camarilla e a me, quanto possiamo contare sulla Vostra preparazione.
Se i vostri Sire vi hanno condotto qui significa che Vi ritengono in grado di superare le prove e le difficoltà che fanno parte della vostra nuova esistenza ed io sono qui per mettervi alla prova.
Troppi Vampiri vengono creati invano, troppe generazioni buttate al vento per l’inettitudine dimostrata da cattivi allievi e da pessimi maestri.
Nel rispetto delle Tradizioni, ogni Sire è responsabile dei successi e degli insuccessi di ogni Figlio e oggi abbiamo tra le nostre mura troppi inutili individui.
E’ necessario che Voi conosciate interamente il motivo per cui siete stati convocati e dunque, ecco la verità nuda e cruda che, mio malgrado, devo porvi dinnanzi.
Si tratta di una prova, un modo per esaminarvi da vicino, per comprendere e farvi comprendere quanto siate pronti ad affrontare il futuro.
Vi sarà affidata una missione, un compito che ancora non è stato portato a termine, per provare la vostra crescita. Se siete qua è perché probabilmente sarete all’altezza di affrontare ciò che vi chiederò di fare, tuttavia non prendete alla leggera questo compito poiché da esso non potrete che tornare da vincitori. E la situazione mi sembra lungamente chiarita al riguardo.
Ora veniamo a Voi, presentatevi dunque, poiché io possa conoscere i nomi di coloro che accetterò come figli o che vedrò finire nel fondo di una fossa come una manciata di polvere.

“SilverCat, neonata del Clan Gangrel”
“Skizzo, neonata del Clan Malkavian”
“Samuel Blake McBride, del Clan Brujah”

Molto interessante, c’è dunque tra Voi qualcuno che si presenta in ritardo… sarà interessante.
Dunque, tutto ciò che dovrete fare sarà lasciarvi condurre nel luogo che ho scelto. Una Villa, per la precisione, una vecchia e strana casa che ospita un arcano e misterioso segreto. Ciò che voglio, è che voi mi portiate una spiegazione logica del motivo per cui in questa casa accadono strani fatti e scompaiono persone.
Ciò che sappiamo è che in questa Villa viveva un tempo un grande Mago, di nome Alexander, egli si dedicava a studi sulla Negromanzia e stava sicuramente lavorando ad un grande progetto quando uno dei suoi allievi l’ha colto alle spalle uccidendolo, probabilmente. Il fatto è che da allora nessun corpo è stato trovato all’interno della casa, nessuna traccia del Mago se non il suo fidato famiglio, un grande corvo nero che ancora si aggira per quelle tristi e silenziose stanze rispondendo di tanto in tanto al nome di “Mezzanotte”.
Ora, vi condurremo là, vi faranno registrare dal guardiano ed entrare nella Villa e voi, voi la setaccerete in lungo e in largo, cercando di riportarmi una spiegazione a questo mistero. In caso contrario, è come se Voi vi foste rivoltati contro ogni tradizione della Camarilla e questo comporta, come ben sapete, una fine molto peggiore dell’essere morti per una valida causa.
Immagino di essermi spiegato a Dovere ancora una volta…
Buon Viaggio, dunque, e non temete, se i Vostri Sire hanno visto giusto ci rivedremo.
Ora, andate.

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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