Intervista col Vampiro

Intervista col vampiro (titolo originale Interview with the Vampire) è il primo romanzo delle Cronache dei vampiri di Anne Rice. Scritto nel 1973 e pubblicato nel 1976 è rapidamente divenuto un best-seller ed ha avuto notevoli ripercussioni sull’immaginario comune e sull’idea di vampiro.

Un po’ della trama

Il vampiro Louis de Pointe du Lac racconta la sua storia ad un giovane giornalista, Daniel Molloy: tutto inizia nel 1791, quando in seguito alla morte del fratello, Louis cade in preda alla depressione. Non vuole più vivere, ma non ha il coraggio di togliersi la vita, per cui Lestat de Lioncourt, un vampiro, gli dona la possibilità di vivere per sempre, nutrendosi di sangue e vittime umane.
Louis non riesce ad accettare completamente l’inevitabilità dell’omicidio e la sua anima è sempre dilaniata da questo tormento interiore che lui riconduce alla sua umanità latente. Quando sta per lasciare Lestat e proseguire la sua non-vita da solo, incontra una bambina, Claudia, e se ne nutre. Interviene però Lestat, che trasforma la piccola in un vampiro. Il trio trascorre 60 anni insieme, quando infine Claudia, tormentata dall’impossibilità di crescere, decide di porre fine all’arroganza di Lestat e cerca di ucciderlo…

La storia si aggira sul tormento interiore di Louis, rimasto troppo umano per poter sopportare la non-vita da vampiro, troppo vampiro per sopportare la decadenza della vita umana.
Dal libro è stato tratto nel 1994 un film, diretto da Neil Jordan.
Il ruolo di Daniel Malloy (il giornalista) doveva essere di River Phoenix, ma l’attore morì quattro settimane prima dell’inizio delle riprese. Christian Slater, l’attore che rimpiazzò Phoenix, donò tutto il suo stipendio alle organizzazioni di beneficenza che l’attore defunto preferiva. L’intera pellicola ha anche una dedica nei confronti di Phoenix dopo i titolo di coda.

Molte sono le differenze tra libro e film ma non starò qui ad elencarle, preferisco lasciarvi la curiosità e spingervi a leggere un buon libro e/o vedere un bel film e a fare da voi il confronto.
In ogni caso sono molte le ispirazioni tratte da Intervista col Vampiro, a partire dal primo accenno di Discipline, al concetto di Umanità, per non parlare del tipo di narrazione, tormentosa, che viene utilizzata per dipanare la matassa che è la non vita dei protagonisti.

«Liberati di quel che di umano è rimasto del tuo corpo e non innamorarti così follemente della notte da smarrire la strada!»

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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