I Licantropi

Kain decide: “Stasera vado a trovare l’amico Malkavo!”
Decisero così di mettersi in moto… letteralmente…

Kain, Joe e Saigon (che ringrazia affettuosamente Shekinah per avergli prestato la sua fenomenale Super Hawke blu ciano…) viaggiano ad una velocità considerevole sulla strada statale che porta verso Reggio… Kain in testa con Joe in coda e Saigon subito dietro. La sfollata del demone fa girare Joe che si accorge del suo cambiamento di rotta. Dopo una terribile frenata con tanto di gomme fumanti, i due vampiri decidono di lasciar perdere quel gran fesso di demone e di proseguire per la loro strada ma… giunti nel vicolo in cui abita Roberto il Malkavo, quel gran piantacasini li raggiunge a velocità folle con un sorriso altrettanto folle sulle labbra… “Ho trovato qualche cagnolino randagio da abbattere… ” Il viso di Kain passa dal “piacevolmente sorpreso” allo “stranamente diffidente…” “E tu come lo sai?” Il viso di Saigon pare allibito “Li ho sentiti dalla puzza….”

Decidono subito di chiedere man forte al Malkavo, suonano il campanello e si precipitano nel palazzo. Il corridoio è stretto e puzza di muffa, le scale sono strette ed il corrimano traballante. Salgono di corsa. Roberto è ben felice di rivederli, alla notizia dei licantropi sorride feroce “Andiamo dai…” Guarda caso, nell’appartamento Joe e Kain si accorgono della presenza di Keliar, vecchio amico… Figlio di Arkos… Kain è irrecuperabile… [Fuori gioco… faccio un mesmerismo…] OK,, diciamo che è tutto ok, Keliar non si ricorda di averti mai visto, forse ti ha incrociato per strada ma nulla di più. Si aggrega alla colorita compagnia. Roberto porta fuori la moto dal “garage…” strusciando il manubrio contro al muro e trascinandosela dietro come il triciclo di un bambino. Un rombo, uno strisciare di gomme e il sibilo della sgommata, sono ancora in viaggio, stavolta dietro al demone che viaggia come un bastardo sogghignando “Se lo sa Sheklinah mi ammazza davvero…” Ad un tratto taglia in modo impossibile una curva e si lancia giù per una stradina laterale a tutta velocità. Scendono dalla statale deserta e percorrono per qualche centinaio di metri una stradina asfaltata mal in arnese che fiancheggia grigie case rurali che si intravedono nella foschia in mezzo alle distese di terra arata. L’ennesima manovra da pazzo di Saigon è un’altra curva e il salto di un fossetto. Il demone atterra con eleganza sulla terra smossa tenendo la moto in perfetto equilibrio, come se fosse la moto adatta per fare certi numeri da circo. I compagni lo seguono a ruota. Nessun problema sui tiri di guida per Kain e Joe, ma l’amico Malkavo si pianta nel fosso in modo davvero infame. Incazzato e con la moto piena di fango si alza e la trascina bestemmiando sull’altra sponda.

Saigon osserva soddisfatto la casa e guarda gli altri. Il viso di Joe s’illumina “Facciamo un falò!” Si propone così una tattica davvero micidiale. Non ci sono problemi, in giro non c’è nessuno, si potrebbe tentare di portare le fascine che ci sono sotto il porticato attorno alla casa, il lavoro sarà un pochino lungo ma facendo attenzione… mooolta attenzione…. potrebbe essere una buona idea. Si potrebbe spargere della benzina sulle fascine e appiccare il fuoco. Il risultato potrebbe essere… beh, sicuramente un po’ di battaglia ma senza ombra di dubbio un covo di licantropi in meno. La proposta è accettata all’unanimità. Si decide di non correre rischi assurdi, Kain, da bravo Tremere decide di far uso del suo spirito dannato intrappolato nell’anello, Mephisto, dando il compito a Keliar di aiutarlo… e chi se non un Assamita (per di più rimbecillito)??? Ora manca solo la benzina. Beh, sulla strada non sarà mica tanto lontano un distributore… Detto e fatto, roba di un quarto d’ora al massimo, si fregano le taniche (eh già, con al seguito un Ventrue con 4 in risorse perché mai dovrebbero pagare?), si riempiono e si parte!

Qui arriva il bello, potrebbero benissimo decidere di lasciar lavorare i sottoposti e farsi un pic-nic sulla terra arata, raccontarsi qualche barzelletta e ammazzare il tempo… ma perché mai? Kain decide di avvicinarsi alla zona di lavoro… (con un fantastico INSUCCESSO MEGACLAMOROSO IN Prontezza+Furtività!!!) ma mentre arriva dove deve arrivare… una zolla traditrice lo fa inciampare e si ritrova faccia a terra. Gli sguscia dalla giacca il cellulare che sbattendo in malo modo inizia a suonare.

PANICO, GELO, ORRORE….

Gli altri se la battono, non è complicato, Kain gli fa cenno di sparire. Risaltano in moto e si danno alla macchia, ma non vanno molto lontano, si fermano al di là della strada principale imboscandosi ai piedi dell’argine. Da lì si vede la strada, non si vedrà ogni mossa di Kain ma… se dovesse urlare lo si sentirebbe a meno che… non entri nella casa. Kain fa in tempo a rialzarsi e davanti a lui compare una signora che sta uscendo dalla cascina. Lo guarda con aria stordita e gli pone domande assolutamente inutili fino ad invitarlo in casa. Kain entra. In giro non c’è nessuno ma lui non si fida. Richiama Mephisto e lo spirito lo informa… si trova in una vecchia cucina in elegante compagnia. Attorno a lui ci sono cinque licantropi bavosi e ringhianti e lui… beh, sta parlando con una signora… questo non lo può negare. Lei è molto cortese, lo invita a bere. Kain tira fuori di nuovo il cellulare traditore e manda un paio di sms a Wolf avvisando la Villa di ciò che succede… Lei lo lascia fare. Lui le chiede di uscire, lei accetta, anche se sembra restìa… Mentre Kain cerca di uscire dalla cucina si accorge del trucco, è un’illusione, la cucina curata e riscaldata dal fuoco del camino è solo un’illusione e lei sta cercando di fargli credere che lo sta facendo uscire mentre girano attorno al tavolo. Dopo qualche tentativo e molta volontà, Kain riesce a raggiungere l’aria aperta. Tra una chiacchiera e l’altra ce l’ha fatta ad avvisare la gente della Villa. Shekinah,Wolf(in moto), Nancy, Ilena e Deborah (in auto) Arrivano in una mezz’oretta… i due vampiri scendono lungo la scarpata dove sono nascosti gli altri mentre le ragazze proseguono fermandosi fuori tiro. Scendono dall’auto e s’incamminano. Nel fossetto si discute la situazione, Saigon propone di fare un casino seguito a ruota da Roberto e Wolf, mentre Keliar propone una fuga strategica. Hanno notato delle strane ombre uscire dalla casa e la vista del demone non s’inganna, ne prevede un bel mucchio… Ma Kain non è dell’avviso, la Signora dice di sentire una strana presenza, vuole che il Demone sia mandato via o non si avvicinerà alla moto di Kain. Kain cerca il contatto telepatico con Saigon, poco dopo gli sta dicendo di andarsene. Bestemmiando, Saigon trascina la moto fuori dal riparo e se ne va a gran velocità. Ma Wolf non si arrende, esce allo scoperto ed inizia a incamminarsi per la stradina che porta alla cascina. Nell’avvicinarsi si accorge della situazione in cui si trova il compagno, a braccetto con un lupo di dimensioni enormi e circondato da… circa una trentine di licantropi. Mantiene la calma e si ferma a una decina di metri dell’allegra compagnia… Kain ringhia…

Kain:” VAI VIA WOLF!”

Wolf:”Sai cosa ti dico Kain?? Che vedo circa UNA TRENTINA DI LICANTROPI attorno a te!”

Kain solleva gli occhi al cielo e ha appena il tempo di rendersi incorporeo, quando gira gli occhi il chimerismo della “Signora” si è dissolto e lui si trova in mezzo ad una bella mischia…

Master:”Wolf, un turno e ti prendono, che fai?”

Wolf:” Scappo!!!”

Master: O___O

Grande fuga, lo scatto di Wolf è davvero impressionante (mai visti così tanti successi tirati tutti in una volta da Wolf, sarà stata la fifa?) e arriva sulla strada mentre Shekinah sta per partire. Saltare sulla moto e accelerare sono praticamente una sola azione. Nel frattempo si stanno avvicinando le ragazze… Kain cerca i vari contatti telepatici ma la “gabbia” della “signora” è terribile, riesce appena a far capire ad una delle sue ragazze di mettersi in salvo al più presto… Poi… c’è solo la corsa… una fuga terribile con i nervi a fior di pelle finché il vampiro non riesce a saltare in sella alla sua moto…

Gran serata ragazzi… Ottima fuga!

(Dovremmo inserire una nuova “abilità secondaria” voi avreste di sicuro : FUGA 4!)

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.