Per Giocatori grandi, grossi e cattivi

Siamo sempre qui, anche se la Cronaca “Lavoro sporco” è finita, non ce ne siamo andati. Come molti sanno, qualcuno ha intuito ed altri ignorano, siamo giocatori curiosi e stiamo sperimentando altri GDR. Tra questi abbiamo D&D (in varie edizioni), Dungeon World, Gatthulhu, Il richiamo di Cthulhu, Exalted… e ad oggi ho tra le mani il manuale di Tails of Equestria.

Ebbene si, anche questo titolo per bambini, è arrivato tra i manuali disponibili. Come fan della serie animata mi astengo dal decantare le lodi di suddetto cartone, tuttavia vorrei spezzare una lancia in favore di questo piccolo manuale.

Il sistema che propone è, ovviamente, molto semplice, basilare direi. Buonista, visto al pubblico cui si rivolge. Non c’è dubbio che il gioco sia stato creato per nuovi giocatori e master, lasciando ampi “buchi” nel regolamento e nell’ambientazione, ma queste “mancanze” hanno motivo di esistere. Mantenendo fede allo spirito del cartone e dei fumetti, si lascia molto spazio all’incanto del mondo magico, oltre che alla fantasia di poter creare personaggi unici, con Talenti e Particolarità che nessun’altro potrà avere, perché li avete creati voi, addosso al vostro PG (che nel caso di Tails of Equestria significa Pony Giocante).

Tutta questa semplicità di sistema e sviluppo del gioco è accompagnata da un breve capitoletto in cui si ricordano alcune regole FONDAMENTALI che molti di voi, grandi, grossi e cattivi giocatori attempati avete forse dimenticato; regole che, a mio parere, nessun buon giocatore dovrebbe dimenticare.

Leggiamole allora insieme, queste piccole regolette, senza lasciarci sopraffare dalla voglia esaltante di essere superiori solo perché queste righe vengono da un “manualetto” per bambini.

COME GIOCARE A TAILS OF EQUESTRIA
Quando tutti i pony sono pronti è il momemto di giocare! Il GM inizierà a raccontare le vostre avventure, quello che vedete e le conseguenze delle vostre azioni. Ricordate: il GM è il capo e non dovete litigare con lui o lei (che comunque è sempre dalla vostra parte)! Cercate di imparare più regole possibile – il GM può aiutarvi- e se quando iniziate un’avventura le cose vi sembrano spaventose ricordate che alla fine andrà tutto bene.

Questo è solo il primo paragrafo.
Al di la del “andrà tutto bene” che alcuni potranno ritenere superfluo e altri scandalosamente infantile, credo che il punto fondamentale di queste prime righe sia chiarire che il master è li per raccontare una storia con voi, per aiutarvi e per farvi divertire. Non per maltrattare gratuitamente voi e i vostri personaggi, o rendervi le cose frustrantemente impossibili. Lascio a voi la lettura del restante breve capitolo, ovviamente, lasciatemi dire comunque che ritengo che quelle che seguono sono una serie di piccole regole che, nel bene o nel male, tutti dovremmo cercare di seguire quando siamo attorno ad un tavolo di GDR. Non importa quanti anni di gioco abbiamo sulle spalle, anzi forse proprio perché magari ne abbiamo tanti, di anni sulle spalle, che dovremmo rinfrescarci la memoria con queste regole solo in apparenza banali.

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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