Dominazione, come resistere e perché

IL CONTATTO DI SGUARDI

Esistono molti miti e leggende riguardo la capacità mistica di un vampiro di ammaliare la gente guardandola intensamente nei occhi. La permanenza di queste storie attraverso i secoli non deve sorprendere, dato che un numero non indifferente dei poteri di Disciplina dei Fratelli richiede il contatto di sguardi per funzionare. Non appena sono venuti a sapere di tale prerequisito, gli altri vampiri le hanno provate tutte: dall’indossare sempre occhiali a specchio a cavarsi gli occhi da soli allo scopo di impedire a qualsiasi anziano di imporre loro la propria volontà. Ma non è tanto facile sconfiggere i Cainiti. La necessità del contatto di sguardi scaturisce dal bisogno del Fratello che aggredisce di guardare l’anima della sua vittima, e gli occhi sono tradizionalmente noti come “lo specchio dell’anima”. Anche se il vampiro dovrà comunque catturare l’attenzione del suo bersaglio, gli occhi di quest’ultimo non dovranno necessariamente essere presenti affinché il potere sortisca gli effetti desiderati (sebbene le immonde arti degli Tzimisce a volte lo rendano alquanto difficoltoso): è sufficiente che trovi l’anima della sua vittima messa a nudo.
Un bersaglio che tenta di evitare il contatto di sguardi può effettuare un tiro su Volontà contro una difficoltà equivalente alla riserva di Persuasione + Intimidire del fruitore di Dominazione (o un’altra riserva appropriata per le altre Discipline o situazioni specifiche, a discrezione del Narratore). La difficoltà del tiro può essere ridotta da eventuali fattori mitiganti: da -1 nel caso che il bersaglio si schermi leggermente gli occhi (ad esempio chiudendoli o inforcando occhiali scuri) fino a -3 se gli occhi sono totalmente invisibili (ad esempio indossando una benda spessa o strappandoli via dalle orbite). In ultima analisi, però, spetta al Narratore decidere volta per volta se le contromisure abbiano effetto o se il contatto di sguardi viene stabilito.

RESISTERE ALLA DOMINAZIONE

La maggior parte delle vittime non riesce a resistere agli effetti della Dominazione. Però ci sono casi in cui questa Disciplina non produce alcuna conseguenza.

Mortali: Pochi mortali possono sperare di resistere alla Dominazione; la loro forza di volontà è nulla in confronto al magnetismo soprannaturale del vampiro. Ciononostante esiste qualche individuo che, grazie alla sua fede religiosa, al suo straordinario talento psichico o alla sua risolutezza, riesce a liberarsi degli effetti di questo potere. Solo un vampiro assai avventato non prende in considerazione la minaccia che questi esseri umani rappresentano.

Vampiri: È impossibile dominare un altro Fratello, se questi ha il Sangue più forte. Il vampiro deve appartenere a una Generazione inferiore a quella della vittima affinché i suoi poteri siano efficaci. Gli studiosi della condizione vampirica sospettano che questa sia una delle protezioni incorporate da Caino per proteggersi dai capricci dei suoi caparbi infanti. Una fazione di coloro che credono in questa teoria sostiene inoltre l’implicazione che Caino in persona utilizzasse la disciplina di Dominazione.

Natura: La Natura di un personaggio può avere una netta influenza sul modo in cui agisce la Dominazione. Un vampiro può comandare più facilmente i soggetti che possiedono una Natura decisamente più insicura( Altruista, Bambino, Conformista) rispetto a quelli la cui Natura è più energica (Bullo, Pianificatore, Ribelle). Quando il giocatore agisce contro quegli individui la cui Natura è “più debole”, il Narratore può ridurre la difficoltà di uno o due livelli, mentre può aumentarla dello stesso valore nel caso opposto. D’altra parte, dominare le Nature “più forti” può avere i suoi vantaggi, perché è più facile fare eseguire loro azioni violente. Persuadere un Ribelle a denunciare il Principe è più semplice che incitare un Conformista a fare lo stesso. Alla fine, spetta al Narratore giudicare.

Fallimenti Critici: Se un tiro di Dominazione fallisce criticamente, la vittima diventa immune a ogni ulteriore tentativo da parte dello stesso vampiro per il resto della storia.

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *