Jason: «Pensavo, per non perdermi i punti follia…»
Davon: «Ma questo non è Cthulhu.»
Kazumi: «Questo è mondo di tenera!»
Master: «Infatti pensi che non impazzirete, chettenera che sei!»
Davon: «Io ho studiato filosofia e tra tutte le cose mi ricordo di aver studiato il Rasoio di.. oc… okem… ogham, ocadam… beh quello!»
Jason: «Sei sicuro? Hai studiato Filosofia o Capitalismo?»
Davon: «Ok, visto che io sono civile e un civile non può farlo, ti lascio fare a te l’interrogazione!»
Master: «Tom ti fa scendere davanti alla palazzina dove abita Davon.»
Jason: «Ok. Davon ti suono!»
Davon: «Oh no! Una gita fuori porta… nel bosco…»
Jason: «Di notte!»
Kazumi: «Come nei peggiori film horror!»
Master: «Non sei contento?»
Davon: «Andate voi, tanto io non vi sarei utile…»
Davon: «Se eri di turno hai la divisa d’ordinanza.»
Jason: «Uff, ma io in divisa… io non mi sento… libero!»
Davon: «Se ho una torcia in casa la prendo.»
Master: «Cercala.»
Davon: «Ok, tiro Prontezza + Investigare. Tre successi. Ce l’ho e infaaaatti, sono prudeeeeente.»
Master: «E fai tutto da sooooolo!»
Jason: «Voi non potete venire! E parto con la macchina.»
Davon: «Io salto sul sedile dietro del taxi di Kazumi e urlo: “Segua quell’auto!”»
Kazumi: «Ho sempre sognato che me lo dicessero!!!»
Jason: «Voi non dovevate venire! Va beh, adesso qualcuno resti alle auto. Davon?»
Davon: «Ma io devo documentare tutto!»
Jason: «Kazumi, resta qua.»
Davon: «Ma questo è un film horror!»
Kazumi: «E nei film horror si sa che non ci si deve separar e poi io sono Giapponese, sono la minoranza etnica qua. È risaputo che le minoranze etniche nei film horror sono le prime a morire! Tu vuoi che muoro?»