[Dieci] Nebbie 30

Ian stà scendendo negli Inferi con Saigon. Si trova in una saletta tipo bisca e gli altri (demoni) lo accolgono.
Master: «Eeeeeh! Ragazzi!! Avanti! Stavamo proprio giocando a carte, ci mancava il morto…»

Master (sconvolta, indicando Ian): «Lui straparla al futuro…»

Ivan/Xavier: «Facciamo qualche culto nascosto che duri qualche millennio… poi potrebbe anche estringersi

Master: «L’unica cosa che noti, vicino a Betlemme, è una capanna con un uomo e una donna incinta.»
Ivan/Xavier: «Cazzo, il mio datore di lavoro controlla…»

Selene: «Ma Giuseppe e Maria erano semplici umani.»
Ivan/Xavier: «Si, ma è quello nella pancia di Maria che… cara il mio flash!»

Jean Claude (mentre cavalca verso un monastero): «Canto: oh oh cavallo, oh ooooh…»
Ian: «Guardo su e dico: Ti prego fulminalo!»

Selene (che ha appena fatto una strage): «L’ultimo soldatino lo devo ammazzare a fin di bene, mi mancano quattro punti sangue.»

Ivan/Xavier: «E dai, non posso stare qui ad aspettare che scelgano, ne zompi una, la ciucci e vai…»

Ivan/Xavier: «Perchè vuoi difendere una figlia se è morta di morte naturale?»
Master (Bonifacio II padre di Matilde di Canossa): «Perchè in molti ce l’hanno con lei.»
Ivan/Xavier: «Eh, ogni tanto ce l’avrei anch’io con tua figlia…»

Bonifacio (Master): «Se conoscete la storia…»
Ivan/Xavier (Parla mentalmente a Jean Claude): «Conosciamo la storia?»
Jean Claude (risponde mentalmente): «A volte si, a volte no…»
Ivan/Xavier (a Bonifacio): «Abbiamo dei vuoti…»

Master: «Non è una decisione da prendere su due piedi…»
Ivan/Xavier: «Beh, prendila in piedi, prendila seduto, steso, come vuoi…»

Master: «Ci sono tanti preti qui…»
Ian: «E io ho lo Stinger!»
Master: «Si, ma loro hanno Gesù Cristo che viene giù e ti fa: Ciao come va? Puf!»

Ian (verso Ivan): «Ti sacrifichi?»
Ivan/Xavier: «Quanto mi paghi?»
Ian: «Ho trenta monete…»
Ivan/Xavier: «Uhm, no, voglio il sigillo di Aborym.»
Ian: «Ehi sapientone!»

Ivan/Xavier: «Ti tocco il corpo e so cos’è successo!»
Ian: «Occhio a dove tocchi!»

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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