[Dieci] Nebbie 16

Selene canta: «Mordila la tua prozia, vai a dormire aspettando domani!! Crescerà forte più di te, questa voglia di sangue fra le tue mani: e vola, e poi fai la hola, il buio ti sfagiola, qualcuno ti mazzuola, ma la notte vola, a meno di un respiro, io ti sarò vicino. Ti prego resta sempre vampiro!» (dalla canzone “La notte vola” della Cuccarini! XD)

Samara (parlando di Selene): «Si, è un po’ ubriaca, ma vedrai che l’effetto passerà!»
Selene: «Si,si, in effetti passera…» (come volevasi dimostrare…)

Ian (parlando con un Lasombra, il cui difetto di clan è quello di non riflettersi negli specchi): «Lei è sporco sulla fronte.»
JeanClaude: «Non credo sa…»
Samara: «Eh, allora si guardi allo specchio no?»

Master (Selene): «Trovi una lampada a olio.»
Ian: «La sfrego per bene.»
Master (Selene): «Bravo, l’hai pulita, c’è una scritta.»
Ian: «Cosa leggo?»
Master (Selene): «E’ una lingua che non leggi.»
JeanClaude: «Eh, vedi? C’è la lampada… ma di genio non ce n’è proprio!»

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