Master: «Nikky ha parlato con Strozzi…»
Leonore: «Ah, già, ha avuto un’epifania e ha cercato di farselo!»
Hasad: «Andiamo avanti… io c’ho la pipì addosso…»
Master: «Zik, da dietro la colonna senti: “Abbassa la pila, testa di cazzo!”»
Hasad: «E da fuori senti: “Lo sai fratello, siamo nella merda… a proposito, come vi và?”…»
Master: «… e i crucchi perdono la guerra, dov’è questo wonderful world?»
Hasad: «Arrivo, tolgo il Quietus e urlo: “Allora ce ne andiamoooooo?!?! Fuori piovemmmerda!”»
Master: «Oddio! Zik ha Diablerizzato un Brujah della Camarilla…»
Leonore: «E’ diventato un crucco al cubo!»
Master: «Leonore, stà a te. Cosa fai?»
Leonore: «Se c’è l’attizzatoio in giro… glielo tiro sulla testa!»
Master: «Ok, la intimidisci, cosa la dici?»
Leonore: «Zitta che ti ciuccio, visto che qui ciucciano tutti!»
Leonore: «Vuoi ciucciarti il Nosferatu?»
Hasad: «No, voglio ciucciarmi Zik!»
TAVOLO: O.O
Master: «Uuuuuh! Ho fatto tre 10! Come gli voglio bene a questo Nosfigatu!»
Master: «Fallimento critico. Hasad hai la sfiga che mentre vieni sbalzato via centri dritto dritto il pilastrino della scala che è di marmo, ma di quello duro! E’ marmo di Carrara!»
Master: «Hasad i documenti parlano di un sottomarino andato perduto nella 2° Guerra Mondiale.»
Zik: «Prima che me lo chiedi: io non ne so niente!»
Calcoli empirici: Zik non avendo vinto la gara di Kill, converte un Nosferatu alla politica del Sabbat…
Hasad: «E’ come dire: Ho quattro monetine e tu ne hai due.»
Greg: «Beh, in questo caso è come dire: ho quattro monetine, ne hai quattro anche tu, ma io ho anche un bottone!»
Master: «Trovi il cellulare del Cancelliere con tutta la sua lista di contatti.»
Greg: «E l’Iban della Camarilla…»
Hasad: «Non trovo un diario?»
Master: «Si, con su scritto: sono un pirla e me ne vanto.»
Hasad: «E Strozzi dov’è?»
Master: «E’ con Nikky.»
Greg: «Se la stà livellando…»
Hasad: «Non mi riconosco più… do Diablerie a gratis…»
Leonore: «Sei tornato su con l’iban della Camarilla. che cazzo vuoi?»
Master: «Vai sul conto della Camarilla e… c’è un puttanaio di soldi…»