[DIECI] Lavoro sporco – Sessione 25

Sessione 25 del 08/02/2019

Sir Wilfred: «Ci sta che Agata e Iulia si odino: sono alle ANTILOPI!»

Sasha: «Ho visto, Prof…»
Prof (canticchiando allegramente): «Un nero con le scarpe di gomma…»

Prof: «Quindi Agata probabilmente santifica tutto?»
Sir Wilfred: «Quindi se facciamo tipo una festa, lei santifica le feste?»

Sir Wilfred: «Ma se allo Tzimisce gli togliamo la terra, così domani notte ha i malus?»
Prof: «Sì, così domani possiamo dirgli: cos’è, ti manca la terra sotto ai piedi?»

Sir Wilfred: «Telefono a Cristo, Cristo ce l’hai delle sacche di sangue?»
Cristo: «Sì, ma veramente…»
Prof: «Ah giusto, chiedigli anche del nastro isolante, dei calici di plastica, sai quelli che si agganciano…»
Sir Wilfred: «…della carta igienica, forbici con la punta arrotondata…»
Cristo: «Ehm, scusate…»
Prof: «…graffette…»
Sasha: «…fascette, svitol, un blister di batterie AA che non fa mai male…»
Prof: «Ah sì, anche 7,5 gr di farina. Ah e il ducktape!»
Cristo (PNG): «Guardate che sono qua davanti a voi eh…»
Master: «E comunque vorrei sapere con che parte del duck fanno il tape…»

Tzimisce (PNG): «Ma il mio telefono non funziona più, come faccio a chiamare il servizio clienti?»
Prof: «Con un altro telefono! Caro il mio signor professore di Italiano!»
Tzimisce: «Di italiano, non di Informatica e tecnologie!»

Sir Wilfred: «Un uomo non può fare questo viaggio da solo…»
Agata: «Infatti sono una donna!»
Sir Wilfred: «Ma allora!! Vado in bagno…»

Alfred: «Per esperienza personale un uomo che viene chiuso da un altro in un bagagliaio è colpevole a sua…»
Prof: «Gli rimetto il cappello.»
Sir Wilfred: «Cosa…?»
Prof: «Glielo tolgo.»
Alfred: «…volta!»
Master: «Cosa?»

Alfred: «Ok, vi aiuto ma voglio una macchina che dici: “WAU!” e una valigetta di soldi non miei e poi voglio fuggire in tutta fretta come Bonnie e Clyde, con la Melpomina, la tizia della festa…
Prof: «Però non puoi mica morire…»
Alfred: «No, però ci schianteremo contro un albero!»

Prof: «Secondo me Alfred vuole scappare da te…»
Sir Wilfred: «Ti ricordo che io sono il suo parassita, troverò sempre un modo di ritornare!»

Prof: «Se ti cade il cappello cercami, ti porterò via!»
Alfred: «Come sei romantico!»
Prof: «No, non in quel senso…»
Alfred: «Beh, Bonnie e Clyde erano in due e anche noi saremmo già in due, ma il posto per tre si trova sempre!»

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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