[Dieci] Black Rose 9

Nikky: «Posso offrirvi l’aranciata, il chinotto…»
Don Esteban: «Ooooh! il chinotto tutta la vita! E’ dal ’68 che non lo bevo!»
Iang: «Si, si, chinotto, a tàl Zik!» (NdSheky: dal dialetto “a tàl dic“, ovvero: “te lo dico“)

Don Esteban: «Oh, io spacco bottiglia, uccido famiglia!»
Greg (pg rumeno): «Oh, non offendere!»

Don Esteban: «C’è il custode?»
Master: «Si, c’è il custode, la direzione, l’infermeria…»
Don Esteban: «Suono. DRIIIIIIN!»
Custode (PNG): «Si, chi è?»
Don Esteban: «… siamo… POLIZIA!»
Master: «Click. Tututututu…»

Iang: «Dove avete lasciato la fenice? No, perchè non possiamo lasciarla dentro al Vescovo!»

Don Esteban: «Possiamo visitare il Museo?»
Madre Superiora (PNG): «Certo Padre!»
Don Esteban: «No guardi che non era sicura di essere incinta per colpa mia… comunque quando andiamo?»
Madre Superiora: «La suora ti guarda strano “Beh abbiamo fatto tutti i nostri errori prima di prendere la via del Signore”. Cerca di prenderti le mani e inizia a pregare per i tuoi peccati e la tua mano inizia a scottare.»
Don Esteban: «Oh, avrei bisogno di una boccata d’aria…»
Madre Superiora: «Si, capisco Padre, se vuole scendere al piano terra c’è la cappella…»
Don Esteban: «Ah si si interessante! Ma posso andare Signora sorella?»

Master: «Il museo è una struttura ricoperta interamente di specchi.»
Don Esteban (Che è un Lasombra…): «Mi guardo nello specchio… Ma non è giusto, non funzionano nemmeno questi!»
Greg: «Eh, il problema del Don è che non RIFLETTE abbastanza!»

Master: «Il passaggio è molto stretto. Iang ci passa, ma uno come Zik no…»
Greg: «Beh io faccio forma sangue.»
Nikky: «Io divento cane.»
Don Esteban: «Io divento ombra.»
Master: «Ok, ma Zik può ampliare il buco.»
Don Esteban: «Che suona veramente molto male!»

Don Esteban: «Mi trasformo in ombra dai.»
Iang: «Tu vuoi passare nel buco nero e sguiscioso? Hai delle strane perversioni stasera…»

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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