[Dieci] Black Rose 19

Nikky: «Chiamo il Doc.»
Don Esteban: «Chi è?»
Leonore: «Che musichetta ha il Doc?»

Nikky: «Non bisogna guardare negli occhi i demoni, oggi ho il cuore tenero e te lo voglio proprio dire… poi gli spiego tutta la storia mentre piango e scapoccio.»

Master: «Voi siete sul palazzo…»
Leonore: «E tira merda…»
Master: «E dopo aver scoperto che ho un culo disegnato sul quaderno…»
Don Esteban: «Ma stasera dobbiamo anche passare il mocio… c’è da fare anche i vetri?»
Greg: «No, tanto piove…»
Leonore: «…Merda.»

Don Esteban: «Io ce l’ho Potenza.»
Master: «Quanto?»
Don Esteban: «Due.»
Master: «Forza?»
Don Esteban: «Tre.»
Nikky: «Sei un po’ una pippett… no, va beh un calciotto lo dai.»

Don Esteban: «Secondo te, i tentacoli d’ombra, che potenziale edilizio hanno?»
Leonore: «Vuole gettare tentacoli d’ombra in opera.»
Greg: «E diventeremo Gramack, Ziklon e associati… Prezzi rumeni, qualità tedesca e serietà spagnola!»

Don Esteban: «Nikky te non sei Brasiliana?»
Nikky: «Si?»
Greg: «Ma tra qualche anno non avete le olimpiadi?»

Don Esteban: «Ho un ottimo piano.»
Greg: «Mi fido. Perché a non saperlo può restarmi il dubbio che potrebbe essere un ottimo piano.»

Don Esteban: «Basta che non goccioli fuori dal secchio perché il sangue mi fa impressione.»
Greg: «Prima facciamo una prova per vedere se di la ci sono cose che danno fastidio. Mi stacco un braccio e lo lancio dall’altra parte.»

Greg: «No aspetta. il tentacolo è più forte di me.»
Leonore: «Ecco perché non lo cagano…»

Nikky: «Posso trasformare il Don in un procione?»

Don Esteban: «Mando un SMS a Zik: “Guarda che ho saltato… dieci metri… da solo!”»
Zik: «Gli rispondo con un cuoricino.»
Don Esteban: «Guarda Greg mi ha mandato un cuoricino!»

Master: «Greg il bastoncino che lanci, dopo un po’ non lo vedi e non lo senti più.»
Don Esteban: «Passo con la corda,  se tiro 64 volte va bene, se sono 63 non va bene. Hai una corda?»
Nikky: «Io ho una corda ma sono dall’altra parte del globo.»
Greg: «Don, hai sempre nove metri di intestino.»

Master: «Don, Doc… cadete nel portale. Non vedete più niente.»
Don Esteban: «Ci vado annozze!»
Master: «Prendete un danno da urto.»
Don Esteban: «Sono… leso?»
Greg: «Perché prima?»

Master: «Ti rendi conto che sei in una stanza dove l’aria è immobile. Un umano non sopravvivrebbe.»
Don Esteban: «Oddio che sono anche claustrofobico…»
Nikky: «Siete in un sottomarino disperso nell’oceano…»
Don Esteban: «Non sono neanche nuotare, morirò annegato!»

Leonore: «Non rompete la statuetta sul quel cazzo di altare!»
Don Esteban: «Come è fatta la statuetta?»
Leonore: «C’è scritto scemo chi legge.»

Don Esteban: «Provo a mandare un messaggino a Zik: “Sono in una stanza blindata, mi vieni a salvare?”»
Master: «E’ blindata… non prendi, non glielo hai inviato.»

Don Esteban: «Guardo in mezzo ai libri, non c’è un libro tipo: “Se ti sei scordato la password, questa è la password”? Ah no, meglio: posso fare Dominazione sul tastierino!»

Master: «NIkky, adesso passo a voi così la smetti di minchiare!»

Master: «Il portellone è molto spesso.»
Don Esteban: «E volentieri.»
Master: «Nella stanza c’è pieno di preziosi.»
Nikky: «Non c’è una tovaglia?»
Don Esteban: «Bravissima! Per fare il fagotto!»
Master: «Si, ci mettono il tesoro e una tovaglia per portarlo via!»

Leonore: «Sto li e guardo il braccio del demone che cambia. Nikky la metamorfosi è una figata!»
Nikky: «Uso un punto sangue per vomitare.»

Nikky: «Posso andare in un centro oculistico a farmi fare un palo di occhiali specchiati, ma proprio che non vedo un culo.»
Greg: «Dai una sprayata di nero dentro un paio di RayBan.»
Leonore: «Qualità rumena!»

Leonore: «Quanta umanità hai?»
Don Esteban: «Sette, insomma certe cose mi impressionano.»
Leonore: «Urge un’altra Gubbio!»

Leonore: «Dobbiamo mettere al sicuro l’appartamento.»
Nikky: «Spargiamo rosmarino e sale.»
Zik: «Condiamo l’appartamento.»
Leonore: «Lo mettiamo in concia!»

Nikky: «Ci compriamo la maglietta?»
Zik: «I love New York?»
Leonore: «Sicura che non ti è rimasta Demenza?»

Don Esteban: «Ciao Leonore, ho un conticino…»
Leonore: «Com’è che funziona qui il mercato nero degli organi?»
Don Esteban: «Puoi lasciarmi la tua carta di credito…»
Leonore: «Parlavo dei tuoi, di organi.»
Don Esteban: «Ah.»

Leonore: «Una secchiata di acqua santa! Dov’è quando serve?»
Nikky: «La ghiacciamo!»
Leonore: «L’acqua santa?»
Nikky: «Si, poi gli tiriamo i cubetti!»

Don Esteban: «Ma prendo solo due anellini… non se ne accorgerà nessuno.»
Nikky: «Potrebbero fondertisi le dita.»
Leonore: «Potrebbero aprirti in due dal buco del culo!»

Nikky: «Il cinese lo mettiamo nel baule! Uhm, no. Se siamo in cinque non lo dobbiamo nemmeno mettere nel baule. Se non puzza…»

Zik: «Ho un’idea!»
Master: «Oddio.»
Zik: «Tiro fuori il tesserino della Mano nera, mi porto il Don e il Doc, mi avvicino sparato al buttafuori: “Polizia di New York! Detective Angus e Young.” e cerco di passare.»
Master: «E il fatto è che con sette successi ci casca pure!»

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