[Dieci] Black Rose 14

Zik: «Siamo alla festa? Non ho la pistola? Non ho la pistola! Allora… adesso…»
Leonore: «Zik non devi sparare a nessuno, vai trà!»

Leonore«No cazzo ti vestiamo come quello di Grey’s Anatomy!»
Greg: «No che poi muoio!!»

Leonore: «Facciamo una ricerca col cellulare?»
Zik: «Per me la fa il Don visto che il mio cellulare ce l’hai tu…»
Don Esteban: «Guarda, se dobbiamo continuare così per litigare in mezzo alla gente…»

Don Esteban: «Leonore, hai il portafogli?»
Leonore: «Perché?»
Don Esteban: «Mi presti cento… euro?»
Greg: «Ma li hai i soldi, quelli che hai vinto…»
Master: «E che devi restituire a Violet…»
Don Esteban: «Scappo!»

Iang: «C’è uno specchio in casa?»
Master: «Si.»
Iang: «Lo uso per parlare col Kiasyd.»
Master: «Ok, t’infili nel lavandino per parlare nella specchiera del bagno.»

Don Esteban: «Ehi amicone, stanotte dormi da solo?»
Charles (PNG): «Si, stanotte si.»
Don Esteban«Eh, anche io è meglio che vado a casa altrimenti mi uccidono.»
Charles: «Non sapevo fossi sposato… il matrimonio è la tomba dell’amore.»
Don Esteban: «Già, ma la tomba… l’ho passata da un po’!»

Charles: «oh, domani sera andiamo al cinema? Ti vengo a prendere con la Limo!»
Don Esteban
: «Ma no, vengo io senza che ti scomodi! Mica posso fargli vedere dove abitiamo, che stiamo in otto in un monolocale.»
Master: «Siete proprio degli extracomunitari!»
Charles: «Va bene, io vado che sta venendo su il sole…»
Don Esteban: «Ziiiik! Andiamo? Non so te ma non ho la crema e il sole mi da un po’ fastidio…»

Leonore: «Zik non far parlare il Don con la segretaria di Charles, usa Ascendente, usa sputtaneggio, ma parlaci tu!»

Don Esteban: «Zik, il cinese ha fatto qualcosa alla porta…»
Zik: «Mi metto davanti alla porta della nostra camera… IAAAAANG!»
Iang: «…»
Zik: «E’ morto, andiamo al cinema…»
Iang: «Esco dalla porta.»
Zik: «Cos’hai messo sulla porta?»
Iang: «Eeeehm insetticida. Insetticida per vampili!»

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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