Dal Manuale del Narratore

(Dal manuale del Narratore…)

«Non fatevi illusioni. Essere il Narratore vuol dire lavorare sodo. Più di qualsiasi altro membro del gruppo, il Narratore non solo deve preparare tutto l’occorrente per una partita a Vampiri, ma anche essere pronto a gettare alle ortiche il lavoro fatto per muoversi nella direzione inaspettata che i personaggi della Coterie prenderanno. Deve essere organizzato ma capace di improvvisare, logico ma dinamico, flessibile ma corretto. Deve intrattenere e divertire i giocatori, fornire sfide ai loro personaggi, curare lo sviluppo di quella parte dell’ambientazione che non viene coinvolta direttamente nello svolgimento della storia, lasciare che i personaggi la modifichino, essere pronto ad adattarla a seconda delle loro azioni e descriverne le logiche conseguenze. Deve interpretare le regole del gioco, determinare quando esse servono alla storia e quando invece la danneggiano, implementandole in maniera giusta ma interessante per tutti. Ha la responsabilità di decidere quando un personaggio deve morire, o quando “riesce a cavarsela per un pelo” perché risulterebbe davvero poco eroico soccombere a causa di un arbitrario capriccio dei dadi.»

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *