Andariel Schneider

Andariel Schneider

Vero nome: Andariel Schneider
Alias: NESSUNO

Carica: Capo Coterie

Clan: Brujah

Personaggio della Cronaca:
Camarilla Night

♠ BackGround ♠

Emily guarda seriamente Andariel
“Va bene, accetto…”
Andariel sembra sorpreso ma si riprende in fretta “Andiamo.”. Si avvia per la sala, sulla porta Joe si sposta di lato, Andariel lo guarda fisso per un attimo “Portami su due ragazze…” Joe gli fa un cenno d’assenso, Andariel esce. Non appena ha messo il piede sul primo scalino vede la testa bionda di Samantha spuntare tra la gente che balla “Vengo anch’io.” Il rifiuto di Andariel è secco ma lei è irremovibile “Se vai di sopra con un’altra donna voglio esserci anch’io!” Lui non risponde, le fa un cenno con la testa e lei si avvia per le scale. Emily lo segue, senza tradire emozioni. Andariel si avvicina a Samantha lungo le scale “Stavolta rischi grosso” Lei non ha intenzione di cedere “Non m’importa”
“Allora resti fuori della porta!” La guarda cattivo “E non discutere!”
Samantha sbuffa ma abbassa la testa.
Davanti alla stanza Andariel apre la porta e fa cenno a Emily di entrare, lei gli passa davanti senza guardarlo e una volta entrata si toglie la giacca. “Sai che stai rischiando vero?”
“Rischierò”
“Ero molto legata ad Arkos, non sono dispiaciuta del fatto che tu l’abbia ucciso in quel modo, solo, ero certa che se non avessi seguito le sue tracce da subito… si sarebbero affievolite… e l’avrei perso.”
Andariel si sposta davanti a lei, lascia cadere il giubbotto sul pavimento e strappa con furia la maglietta, poi la prende per un polso scaraventandola sul letto. Si avvicina e sale a cavalcioni sul suo corpo sottile stringendola tra le ginocchia. Il suo dito passa deciso sul collo trascinandosi dietro una scia di sangue “Allora bevi e legati all’assassino di tuo padre.” Il sangue di Andariel le bagna il viso in grandi gocce, gli occhi di lei si dilatano e trascinandolo verso di sé appoggia le labbra sulla ferita aperta. Il vampiro le si lascia cadere sopra ascoltando il gorgogliare del sangue tra le sue labbra, le sue mani gli artigliano il collo e la schiena, la sua bocca continua ad aspirare sangue e vita… Un rumore sordo gli martella le orecchie ed il cervello, sente le forze venire meno ma Emily lo tiene stretto e lui non riesce a liberarsi, il suo corpo sta cedendo e l’abbraccio della ragazza è saldo e pieno di vita, se continuasse così potrebbe anche riuscire a succhiare da lui l’ultima goccia di sangue… il timore si fa strada nella mente di Andariel , le prende la testa con la mano cercando di staccarsi dal collo quella pallida sanguisuga. Lei non oppone nessuna resistenza, Andariel la spinge lontano e, perdendo l’equilibrio, si lascia cadere sul pavimento dietro di sé. Gli giungono confuse le risa lungo il corridoio, Joe gli sta portando le ragazze… la sua mente si annebbia…
Emily è inginocchiata sul letto, sollevandosi il sangue di Andariel le è scivolato sul mento. Lo guarda, disteso a terra, gli occhi spalancati, le labbra orrendamente arricciate sopra i canini, sta ansimando pesantemente. Si porta una mano alla bocca piagnucolando un “no…” Non si è fermata in tempo… appena sente la porta scostarsi, si precipita ad afferrare la maniglia. Joe e le ragazze stanno ridendo, come vedono la tipa insanguinata e, dietro di lei, il corpo frenetico di Andariel, i loro volti diventano di cera. Emily afferra una delle due e le sbatte violentemente la testa contro la parete. Il corpo cade mollemente a terra, privo di sensi, poi, afferra per i capelli l’altra e la conduce a forza vicino ad Andariel. Il suo artiglio buca la carne in profondità e lo zampillo copre la bocca del vampiro. Andariel ha uno scatto, toglie con violenza la preda dalle mani di Emily e l’azzanna senza troppi riguardi. Pian piano sente la sete calmarsi e gli giunge il lieve battito del cuore della povera disgraziata. Si rende conto che la sta dissanguando completamente ma non ha tempo per le galanterie; quando la butta via, lei cade a faccia in su; gli occhi vitrei fissano il soffitto e la testa è quasi staccata dal collo. Emily appoggia la testa al letto con un sospiro, Joe, sulla porta, sorride e se ne và. Quando sente la porta chiudersi, Emily singhiozza, ora il vampiro è quieto ma lo shock che ha subito è stato notevole. Si lascia scivolare accanto a lui leccandogli la faccia sporca di sangue finché non riapre gli occhi. Lo abbraccia invocando perdono e piangendo lacrime scarlatte. Andariel è infine tornato in sé, la guarda di traverso “Non dirmi che hai ucciso per sbaglio anche il padre di Arkos…”
“No, te lo posso giurare, solo che… erano quasi sessant’anni che non toccavo più il sangue di un vampiro, mi sono lasciata trasportare… perdonami, se vuoi…”
“In tutti i modi non è ancora finita.”
Lei sorride e si lascia di nuovo scaraventare sul letto, il vampiro si butta di peso al suo fianco lacerandosi un polso e schiacciandolo a forza sulla bocca di lei. Emily ricomincia, osservando attentamente il viso di lui contorcersi in una smorfia… poco dopo inizia a sentirlo tremare, ha visto troppo sangue e ne ha perso altrettanto, la sete si fa sentire in anticipo, ma più che la sete, ciò che preoccupa la ragazza è la Bestia, ormai ha testato la resistenza del vampiro, sa che per lei legarsi non è semplice ma dopo aver assaggiato il suo sangue una volta si sente in dovere di proseguire ed ora che sente la vitae del vampiro scorrere in lei non desidera altro che farlo felice fino in fondo, sente che Arkos è vicino e non vuole perderlo di nuovo… ad un tratto, Andariel le strappa il braccio dalle mani afferrandola per il collo; il dolore e la stanchezza sono svaniti, non sente la debolezza dovuta alla mancanza di sangue ma ciò che desidera è sangue, e non gli importa chi glielo darà. Dopo un attimo di smarrimento, Emily ha messo a fuoco la situazione, piazzando un piede sullo stomaco del vampiro riesce a scrollarselo di dosso e, con una velocità fulminea recupera il corpo della ragazza tramortita. Andariel è pronto a scattare verso di lei, sta per saltarle di nuovo alla gola quando gli arriva tra le braccia la malcapitata. Il primo morso le strappa la carotide riempiendo la bocca del vampiro del suo sangue caldo e gorgogliante. Andariel si lascia cadere in ginocchio col corpo della ragazza tra le braccia, di nuovo il suo respiro si quieta e rovescia gli occhi cullandola come una bambola di pezza. Poi, la lascia cadere come un sacco vuoto il suo cuore ha smesso di battere, il vampiro la prende per i capelli e ne osserva il viso contorto dalla paura e dal dolore. Si volta a guardare l’altra ragazza… entrambe sono orrendamente sfigurate, brandelli di carne ricadono sopra i vestiti da sera che risaltano nel buio con i loro colori chiari, quasi angelici. Emily sospira “Sono morte…” lui si alza barcollando “Lo vedo.” Ora è lei che lo guida verso il letto, vi si distende tenendolo stretto, Andariel vede la stanza rivoltarsi sottosopra e senza una parola sprofonda in un mare di nero.
Quando riapre gli occhi non riesce a farsi un’idea di quanto tempo possa essere passato, scatta a sedersi sul letto. Accanto a lui Emily è sdraiata e lo osserva curiosa. Lui guarda ansioso verso la finestra…
“E’ ancora notte, non avrai pensato che potessi lasciarti qui?”
“Non si sa mai…”
Di sotto le voci della festa si affievoliscono, si sentono le ultime risate echeggiare nel salone, Andariel si distende di nuovo. Emily si avvicina e lo abbraccia forte. L’ultimo squarcio si apre sul petto, le labbra della ragazza sono morbide e dolci, il vampiro si accorge della quantità di sangue che lei gli toglie per legarsi. Quando alla fine si lascia cadere sul cuscino, esausta, lui ha mantenuto il controllo e la sente bisbigliare nel buio “Ora non posso più tradirti… la tua vita è la mia stessa vita.”
Andariel si alza barcollante dal letto.
Fuori dalla porta, Samantha è addormentata, seduta a terra, abbracciata al suo M3. Quando sente la porta aprirsi solleva la testa e punta l’arma. Alla vista di Andariel coperto di sangue e dall’aria stravolta si alza e lo abbraccia. Il suo corpo è caldo e vivo “Come stai?”
Il vampiro non dice una parola, le sposta i capelli di lato e lei allunga il collo lasciando cadere il fucile e abbandonandosi al suo bacio. Lui sposta con un calcio l‘arma all’interno della stanza e trascina la ragazza con sé, richiudendo la porta e lasciandovisi scivolare contro con la schiena, sempre tenendo stretta Samantha e avvinghiandola con le gambe. La stringe forte a sé, leccando le ferite che le ha inferto. Dopo qualche minuto la ragazza cerca di spostarsi e Andariel allenta la presa. Lei si alza appoggiandosi al fucile ed accende la luce. Emily e Andariel mugolano coprendosi gli occhi con le mani, Samantha resta impietrita… le due ragazze, a terra in pozze di sangue, hanno ormai un colorito cianotico, il sangue sta iniziando e coagularsi tra i brandelli di carne appesi come macabri ornamenti ai loro volti straziati ed il resto del viscido liquido rossastro è quasi completamente assorbito dai tappeti e scivola sul pavimento lucido. Il letto non è certo in condizioni migliori e in mezzo c’è Emily che cerca di ricomporsi alla bell’è meglio pulendosi il viso con le mani. Samantha imbraccia il fucile puntandolo contro Emily. Andariel vede il fascio di luce proiettare un punto rosso sul petto della vampira, sbuffa e sbatte la testa contro la porta, può sentire chiaramente la rabbia della ragazza….
“Di chi è tutto quel sangue?”
Emily guarda Andariel
“Maledetta puttana!! E’ il sangue di Andariel…”
Nella stanza si sente il sibilo del colpo che parte, il corpo di Emily ha un lieve sussulto all’indietro ed i suoi occhi si sgranano
”Ma cosa fai cretina??” La sua voce è stridula… Samantha abbassa il fucile…”Merda…” Guarda Andariel angosciata, con un filo di voce gli chiede “E questa chi è?” Il vampiro non ha il tempo di rispondere che la voce alterata di Emily prende il sopravvento “Chi sei tu! Entri nelle stanze e spari alla gente!” Questa volta il punto rosso si punta tra gli ochhi di Emily che, a questo punto, non cerca più di muoversi, sarebbe in ogni caso troppo lenta… “Cosa sei venuta a fare qui? Sei venuta a portarmi via Andariel, puttana, ti faccio saltare la testa stronza!”
Si scatena il putiferio, le due iniziano ad urlare e litigare, Emily, seduta sul letto, guarda Andariel con aria supplichevole mentre Samantha la tiene sotto tiro.

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.