[TRACCIA] La lunga strada Capitolo 1 Sessione 2

La lunga strada verso casa

CAPITOLO 1 Sessione 2 del 16/04/2017

Riprendiamo la storia da dove l’avevamo lasciata.
Tornati a casa, dopo le informazioni ricevute da Alcina tramite il portatile ecco l’incontro con Zachary, un mostro dell’armadio un po’ timidone con cui Arcadia è riuscita a fare amicizia.
Si accordano con lui per andare da Alcina il giorno seguente, tramite un misterioso passaggio nell’armadio che la creatura riesce a creare.
Quindi la sera successiva, equipaggiatisi come se stessero andando a combattere contro un esercito di demoni, presa la manina di Zachary, entrano in un armadio di villa Serrungarina e si ritrovano nello stanzino di Alcina, in mezzo a qualche pelliccia, qualche tunica e via dicendo.
Usciti di li trovano Alcina in ginocchio al centro della grotta, ferma all’interno di uno strano sigillo disegnato con una polvere di erbe e sale.
In effetti l’esercito di demoni esiste, ma è ancora fuori dalla porta. il Prof ne approfitta per farsi un giretto di fuori in forma spirituale, scoprendo che i demoni sono accampati in attesa di scovare la porta della casa di Alcina, ma che non riescono a trovare poiché la strega, come spiega tramite comunicazione mentale, sta tenendo chiuso un sigillo che la nasconde da quando i segugi infernali si sono fatti troppo vicini alla cascata.
Oltre a questo Alcina spiega che non può rimanere in eterno all’interno del sigillo, ma c’è una possibilità. Si può spostare la porta della grotta, ma per farlo servono alcuni ingredienti particolari.
Oltre ad alcune erbe un po’ particolari ma non troppo rare, una chiave romana, l’effige della Dea Madre, un paiolo di rame e un pestello di pietra serve un legame psichico con il nuovo luogo in cui verrà creata la porta. Per fare questo è necessario quindi ottenere una lacrima di Dama Bianca o di Ninfa dei fiumi, sarà proprio quella, insieme all’acqua del torrente o fiume dove si trova, a definire il luogo in cui la nuova porta apparirà.

Mentre per gli oggetti e le erbe basta navigare un po’ su internet, più difficile trovare un posto dove risieda davvero una Dama Bianca o una Ninfa. Un posto nemmeno troppo lontano, a dire il vero.

Non sapendo a chi chiedere, alla fine decidono di andare giù in città a chiedere a ci di sicuro sa qualcosa di preciso.
Si recano quindi al Parco di Pesaro, dove un tempo, un certo Alex Ponti era stato soppesato, misurato e trovato mancante.
Si forniscono di latte e via, entrano nel parco.
Mentre Sasha e il Prof sono rimasti “incastrati” da una piota vagante (Qui a destra un’immagine per farvi un’idea…) Sir Wilfred si fa un giretto in fondo alla fontana del parco insieme a una Silfide. Promettendole che tornerà a farle visita, si fa dire dove trovare una Ninfa.
Ci sono diverse possibilità, ma alla fine decidono di andare ad Elcito, un piccolo paese arroccato su una montagna ai cui piedi scorre un torrentello sulla cui sponda, narra la leggenda, una ninfa sia rimasta ad accudire lo spirito di un povero pastorello di cui s’era innamorata, morto per la caduta da una delle rupi del luogo.
Elcito, scopre il Prof, è un paesino quasi del tutto abbandonato e l’idea di avere, eventualmente la possibilità di qualcuno che protegga dall’esterno la soglia della porta di Alcina sembra solleticare le menti di tutti…

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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