Glossario di ambientazione

Lessico Generico

ABBRACCIO: Atto di trasformare un mortale in vampiro.
ALCOLIZZATO: Vampiro che si nutre solitamente di mortali drogati o ubriachi per carpirne l’ebbrezza.
ANARCHICO: Fratello ribelle che si oppone al dominio degli anziani per ottenere equa distribuzione di beni e risorse.
ANZIANO: Vampiro con un età minima di trecento anni.
BACIO: Atto di bere sangue, soprattutto da un mortale.
BESTIA: Gli impulsi iniziali che minacciano di trasformare il vampiro in un mostro irragionevole e famelico.
CAMARILLA: Setta di vampiri dediti fondamentalmente al mantenimento delle Tradizioni, in maniera particolare della Masquerade.
CANAGLIA: Fratello che si nutre dell Vitae di altri vampiri, per necessità o per depravazione.
CLAN: Gruppo di vampiri che condividono le stesse caratteristiche tramandate attraverso il Sangue.
COTERIE: Piccolo gruppo o “branco” di Fratelli, uniti dal bisogno di nutrirsi o da interessi comuni.
DIABLERIE: Consumo di sangue di un altro Fratello, al punto di causarne la Morte Ultima.
DIVENIRE (o TRASFORMAZIONE): Il momento in cui un vampiro si trasforma da Novellino a vampiro vero e proprio su decisione del suo Sire.
DOMINIO: Area dove il vampiro esercita un’influenza particolare.
ELYSIUM: Luogo dove i vampiri possono riunirsi e discutere senza timore di subire danni.
FAME: Stimolo di nutrirsi, simile a quello delle creature viventi.
FRATELLI: La razza dei vampiri nella sua totalità. Termine disprezzato dal Sabbat.
GEHENNA: Imminente Armageddon, quando gli Antidiluviani si leveranno dal loro torpore e divoreranno la razza dei fratelli e il mondo intero.
GENERAZIONE: Numero di “Gradini” che intercorrono tra un vampiro e il leggendario Caino, individuando quanto si è lontani dal Primo Vampiro.
GHOUL: Servo creato donando una stilla di vitae vampirica ad un mortale senza avergli precedentemente succhiato tutto il sangue.
INCONNU: Setta di vampiri che si è sottratta alle questioni dei Fratelli, in particolar modo nei confronti della Jyhad.
INFANTE: Vampiro creato attraverso l’Abbraccio, il bambino è la progenie del suo sire. Il termine viene spesso usato in modo dispregiativo, per indicare inesperienza.
JYHAD: Guerra segreta e autodistruttiva scaturita tra le generazioni. I vampiri anziani manipolano i loro inferiori in un gioco dalle regole incomprensibili.
LANDE (o DESERTI): Le zone delle città non abitabili, compresi cimiteri, edifici abbandonati, zone industriali o di degrado urbano irreversibile.
LEGAME di SANGUE: Potere mistico nei confronti di un altro individuo, che si crea nutrendosi per tre volte del sangue di uno stesso vampiro; accettare del sangue da un vampiro, significa acconsentire alla sua padronanza.
LIBRO di NOD: Una raccolta delle leggende e della storia dei Fratelli mai pubblicato interamente.
LUPINO: Licantropo, il nemico mortale e naturale della razza vampirica, dispregiativo.
MASQUERADE: Abitudine (o Tradizione) di nascondere agli uomini l’esistenza dei vampiri.
NOVELLINO: Vampiro creato di recente, che si trova ancora sotto la protezione del sire.
PRINCIPE: Vampiro che dichiara proprio un dominio, specialmente una città, e lo rivendica davanti agli altri. Il termine può riferirsi a un Fratello di qualunque sesso.
RIFUGIO: “Casa” del vampiro, dove trova asilo dal sole.
SABBAT: Setta di vampiri che rifiuta l’umanità, accettando la propria natura mostruosa. Il Sabbat è bestiale e violento e preferisce dominare i mortali, piuttosto che nascondersi da loro.
SANGUE: Il retaggio di un vampiro, ciò che lo rende tale. Uso comune: “Dubito della sua affermazione di appartenere ad un Sangue così nobile”.
SETE: Stimolo a nutrirsi, necessità primaria che mette in secondo piano tutte le altre.
SETTA: Gruppo di vampiri uniti da una filosofia comune.
SIRE: “Genitore” di un vampiro, il Fratello che l’ha creato.
UOMO: Particella di umanità che il vampiro mantiene; barlume di mortalità che permette di distinguerlo dalla Bestia.
VENA: Fonte di vitae dalla quale trarre nutrimento o piacere, di natura prevalentemente mortale.
VILE: Vampiro privo di un clan di appartenenza o di cui si ignora la provenienza.
VITA (o VITAE): Eufemismo riferito al sangue mortale.

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Pubblicato da Shekinah

Sono la burattinaia, sono il filo che da oggi reggerà il tuo burattino Sono colei che muoverà le dita ad indicare la tua sorte. Obbligherò le tue membra ad alzarsi contro il volere della Natura stessa, senza che tu possa fermarmi. Eseguirai la mia danza. E ti piacerà.

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